È inutile suonare qui non vi aprirà nessuno… Chissà se il Molleggiato si riferisse, nel brano del 1979, agli uffici della Polizia Locale di Arce che in questi giorni sono rimasti vuoti.
E’ un fiume in piena la consigliera comunale Luana Sofia. Ieri l’attacco alla collega Bruna Gregori sulla questione dell’asilo nido, oggi punta l’indice contro sindaco e maggioranza per l’insufficiente personale nella Municipale.
E si – aggiunge – perché il Comandante, dopo un lungo periodo di servizio, finalmente decide di prendersi le dovute e meritate ferie. Cosa c’è di strano? Nulla, se non fosse che l’altro e unico vigile a disposizione del paese, negli stessi giorni, resti a casa per indisponibilità. Eventualità, questa, ipotizzata in una nota a firma del Comandante, nella quale si poneva in evidenza la carenza nell’organico dell’Ufficio di Polizia Locale dopo lo spostamento per infortunio di un terzo vigile nell’ufficio anagrafe.
Quindi, la rappresentante dell’opposizione ricorda che nel Consiglio Comunale del 27 dicembre 2022, tra le interrogazioni era stato messo in risalto proprio questo timore. Ossia, la concomitanza di “assenza” con intuibili uffici privi di personale. E così, colpiti dalla sindrome di Cassandra, alle profezie pur destinate ad avverarsi, nessuno credette. Ritornando al verso del ‘79, i cittadini arcesi sono rimasti “Soli”.
Insomma, a quanto pare, dopo un periodo di calma apparente, le acque tornano ad agitarsi. Quasi non bastassero le divergenze interne alla maggioranza del sindaco Luigi Germani. Che ora ha due fronti aperti: uno naturale con la minoranza (o parte di essa) ed un altro anomalo nel suo gruppo di governo.
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