COMUNE

Arce – Minoranza spaccata, Luana Sofia si sfoga

Situazioni e dialoghi paradossali, drammatici, illogici, immersi in un’atmosfera onirica
e dai risvolti tragicomici. E’ quanto emerso dall’ultimo consiglio comunale.
Una maggioranza che è minoranza, e una minoranza nella maggioranza.

Il rebus – almeno per i non addetti ai lavori – lo propone la consigliera comunale Luana Sofia all’indomani dell’assise civica convocata per la nomina del Revisore dei conti.

L’esponente della minoranza prosegue: Interrogazioni e interpellanze rivolte a chi siede sullo stesso lato e non su quello opposto.Si chiede conto di un articolo (pare sia uno dei nostri, ndr) uscito più di un mese fa su una presunta discussione in maggioranza, e a farlo e a difesa chi è? Un consigliere di minoranza. Ci si informa su delibere della precedente amministrazione, insieme a membri della maggioranza, e perché?
Per colpire, senza successo e ridicolizzando il tutto, colleghi dell’opposizione.

Ed ancora: Si prova, maldestramente e irragionevolmente, a spiegare le dinamiche di iscrizione ad un asilo nido dimenticando o non sapendo che quest’ultimo non prevede l’inizio delle attività il 1º settembre, ma come riportato dall’articolo 15 del regolamento, dal “primo lunedì di settembre”.Il che consentirebbe una forbice più ampia per le richieste di ammissione. Ma il consigliere (e qua il femminile ci stava tutto, ndr) di pseudo minoranza si preoccupa non delle mamme che ne hanno effettivo bisogno, ma, da buon amministratore di maggioranza, si preoccupa della gestione degli uffici. Dal chiacchiericcio farsesco alla brutta copia del Teatro dell’Assurdo di beckettiana memoria il passo è breve. E si. Il silenzio – conclude Luana Sofia – a volte è così prezioso che aiuterebbe molti ad evitare brutte figure!

Il rebus è risolto: la strigliata di Luana Sofia è per Bruna Gregori, ex assessore con Germani, ora consigliere di minoranza, ma con lo sguardo rivolto alla maggioranza. O parte di essa!

zip