Colantonio non molla, Di Palma in bilico. Lunedì nuova riunione
Ad Arce non vanno affatto bene le cose. In Municipio c’è maretta. A volte si discute ad alta voce, come avrebbero fatto ieri il sindaco Gino Germani e l’assessore Sisto Colantonio.
Le ‘voci di dentro’ il palazzo rilanciano la determinazione del delegato ai lavori pubblici a rimodulare la giunta. In poche parole Colantonio starebbe premendo sul primo cittadino affinché revochi le deleghe all’assessore al bilancio Dario Di Palma. Quest’ultimo, dal canto suo, di fronte al clima non proprio a lui favorevole che da mesi si è instaurato in Comune, avrebbe manifestato l’intenzione di rassegnare le dimissioni pur restando nelle fila della compagine che poco meno di due anni fa conquistò la casa rosada sul promontorio. Germani pare non abbia nessuna intenzione nè di estrometterlo dalla giunta nè di accettare le eventuali dimissioni. E così la tensione resta. Nemmeno la riunione di maggioranza di lunedì scorso ha stemperato gli animi. Il chiarimento ‘notarile’ in effetti c’è stato, ma alla fine le posizioni sono rimaste inalterate.
Colantonio con l‘elmetto in testa pronto alla guerriglia, anche a costo di aprire le porte della giunta a Sara Simone oppure a Luana Sofia, che però stanno entrambe dall’altra parte della barricata. Germani invece con il tubo dell’acqua in mano pronto a spegnere incendi da tutte le parti. Di Palma in forte imbarazzo che attende gli eventi.
Forse la soluzione arriverà lunedì prossimo quando la maggioranza dovrebbe tornare a riunirsi. Non è escluso però che esca fuori un documento, in un senso o nell’altro, che metta il sindaco con le spalle al muro. Colantonio vuole la testa di Di Palma e forse non gli manco basta.
Lu