POLITICA

Arce – Lega in Azione, scossone in Comune?

di Luciano Nicolò

Andrea Amata

Politica in movimento anche ad Arce. Niente di clamoroso per adesso, ma prospettive e sviluppi potrebbero riflettersi pure sull’amministrazione comunale. Come spesso capita a ridosso delle regionali (peraltro precedute dall’elezione del nuovo presidente della Provincia) parte la campagna di arruolamento per sostenere questo o quel candidato. Fra coloro che si stanno mettendo in mostra c’è il consigliere provinciale della Lega Andrea Amata, fedelissimo del neo deputato Nicola Ottaviani.

Bruna Gregori

Amata, pure consigliere comunale a Vicalvi, sta facendo proseliti. Sarà per questo che l’altro giorno è stato notato, lui che è di Atina, nel bar Lele di via Casilina. Era in compagnia della consigliera comunale di minoranza Bruna Gregori. Quest’ultima proprio recentemente e con tanto di comunicato stampa ha aderito ad Azione, insieme all’ex consigliere comunale Fabrizio Rossi.

Sisto Colantonio e Sara Petrucci (foto Roberto Bove)

E allora che succede? Il periodo è sospetto, quindi la domanda è scontata: la Gregori sta saltando nella Lega? Era solo un innocente caffè, oppure un primo abboccamento? Per il momento non è chiaro, ma l’eventuale passaggio dell’ex assessora potenzialmente potrebbe scuotere la maggioranza del sindaco Luigi Germani alle prese da mesi con il dualismo che vede da una parte il criptico vice sindaco Sisto Colantonio e dall’altra la potente assessora Sara Petrucci. Colantonio è simpatizzante della Lega, anche se in quota Pasquale Ciacciarelli e potrebbe rinforzare la sua posizione all’interno della maggioranza con l’ingresso della Gregori nel partito di Matteo Salvini.

Luana Sofia

C’è un problema però: nel gruppo a tre di Colantonio c’è l’altra assessora tutta a sinistra Elisa Santopadre che, non è un mistero, ha sostenuto Luigi Vacana alle ultime provinciali. La Santopadre dovrebbe affinare l’udito perchè sta suonando l’allarme. Se è in atto la manovra, questa potrebbe portare ad una maggioranza per oltre tre quarti tutta a destra, atteso che la Petrucci guida una pattuglia di cinque elementi in quota Fratelli d’Italia. E quindi rimettere ‘pace’ nella giunta.

Fantapolitica? Può darsi, ma in paese queste riflessioni le stanno già facendo, seppur a bassa voce. Talmente bassa che l’altra consigliera comunale di opposizione Luana Sofia le sta ignorando nonostante riceva gradimento e simpatia da parte di qualcuno della compagine di Gino Germani. Sicuramente più della Gregori.