Esplode ad Arce, grazie ad un video social rimbalzato ieri su diversi smartphone, il caso di un uomo apparentemente indigente che fra i tanti disagi sofferti è costretto a lavarsi nella camera mortuaria del cimitero (foto). La vicenda in paese è già nota. I servizi sociali la conoscono, così come il delegato al ramo, Sisto Colantonio, che magari potrebbe spiegare come stanno le cose ed eventualmente quali passi intende muovere l’amministrazione civica guidata dal sindaco Luigi Germani, di solito sensibile a storie del genere.
In paese si sussurra che una soluzione, almeno temporanea, era stata individuata, ma allo stato attuale sarebbe stata ritenuta inadeguata alle esigenze – anche di salute – del poveretto.
C’è altro in questa storia di disagio e di vergogna, che forse andrebbe valutato con maggiore considerazione da parte delle autorità locali. Si suggerisce pure di trovare un’occupazione all’uomo in modo che possa provvedere a se stesso, al suo sostentamento ed alle necessità quotidiane. Senza essere costretto a lavarsi al cimitero.
Una vicenda che rischia di svilupparsi ulteriormente e di fare accendere i riflettori sul paese.