di Luciano Nicolò
Il sindaco di Arce Luigi Germani finisce nel mirino dei dipendenti comunali. Almeno sei hanno sottoscritto una nota decisamente dura, dai toni espliciti, con ‘minaccia’ finale.
L’abbiamo ottenuta e ne riportiamo alcuni passaggi evidenziando che al centro della clamorosa vicenda c’è la caccia alla gola profonda che il sindaco ha avviato nei giorni scorsi a seguito della pubblicazione di un nostro articolo che anticipava l’arrivo da Posta Fibreno del nuovo responsabile dell’Area Finanziaria. Come poi effettivamente avvenuto.
Evidentemente, stando a quanto si legge nel documento che le dipendenti hanno inviato allo stesso Germani ed anche alla giunta comunale, il primo cittadino avrebbe cercato riscontri nelle ore pomeridiane e serali di venerdì scorso – quindi a Comune chiuso – contattando proprio le dipendenti che accusano il sindaco di aver usato modalità assolutamente inaccettabili con le lavoratrici che si sentono vittime di atteggiamenti ingiustificatamente denigratori.
Non è tutto, perchè si fa riferimento addirittura a telefonate in toni minatori e stizziti con accusa prive di fondamento… non supportate da fatti e prove concrete.
Si sostiene poi che parte del personale contattato non ha nemmeno accesso al protocollo dell’Ente.
Le dipendenti inoltre rivendicano serietà, responsabilità, rispetto istituzionale e osservanza delle regole.
E poi concludono augurandosi che episodi simili non accadano in futuro in modo da non essere costrette a far valere le nostre ragioni in altre sedi.
Naturalmente attendiamo l’eventuale replica del sindaco Luigi Germani.