Una serata all’insegna della musica per tutti i gusti e adatta a tutte le età quella che si svolgerà giovedì 14 settembre, alle ore 19.00, in Piazza Umberto I ad Arce. Il corpo bandistico cittadino, diretto dai maestri Roberto Iannetta e Francesco Bruni, sarà protagonista del “Gran Concerto d’ Estate“, manifestazione attesissima nel panorama dei grandi eventi arcesi.
Colonne sonore, arie d’opera e musica originale per banda saranno gli ingredienti di uno spettacolo musicale che si preannuncia, come da tradizione, frizzante e coinvolgente.
“Si sta concludendo il 176esimo anno di attività della Banda Città di Arce – dice il capobanda Luana Sofia – siamo, e lo diciamo con un certo orgoglio, la più antica istituzione musicale del paese e tra le più antiche della regione. Ma non per questo viviamo sugli allori, cerchiamo di far onore alla tradizione innovandoci costantemente e mettendo in campo nuove idee e nuovi progetti. 
Il 2023 è stato un anno molto importante per la nostra Associazione e la nostra Banda. Abbiamo suonato nelle piazze, sfilato per le vie del paese e della provincia, siamo stati la colonna sonora delle più importanti e solenni manifestazioni civili e religiose. Dietro alle nostre esibizioni pubbliche vi è stato, tuttavia, un impegnativo lavoro di studio, di allenamento, di revisione critica, di rielaborazione delle partiture che ha coinvolto decine e decine di professionisti e di dilettanti per estrarre dagli spartiti quelle sonorità e quelle armonie capaci di coinvolgere ed emozionare tutti.
Permettetemi – continua Sofia – a questo punto di ringraziare pubblicamente e calorosamente il presidente della nostra Banda, il ragionier Antonio Fraioli, il vice presidente Godmy Axelsen, i maestri Roberto Iannetta e Francesco Bruni, e tutti i musicisti che compongono la nostra banda. Grazie alla loro musica le nostre giornate sono state più soavi e leggere. 
Un evento che lascia spazio alle emozioni, insomma, e non solo quelle sensoriali. Durante la serata, infatti, sarà donata una targa ai famigliari di Luca Tedeschi, già componente dell’ensemble arcese, prematuramente scomparso nel 2020.”
A fine concerto penne all’arrabbiata e panini con porchetta di Ariccia offerti a tutti i presenti, per concludere in allegria un momento indimenticabile.
