In occasione della Giornata della Memoria, si è svolta ieri mattina a Frosinone, presso il Salone Purificato della Prefettura, la cerimonia di consegna di 14 medaglie, conferite dal Presidente della Repubblica a cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Si apre così un post comparso ieri sulla pagina social del Comune di Arce.
Il riconoscimento – si aggiunge – è stato conferito anche ad un “figlio illustre” di Arce: Enrico Polselli (14/11/22 – 14/10/43). Il Sindaco di Arce Luigi Germani, assieme ai sindaci dei Comuni di residenza dei famigliari degli insigniti, ha partecipato alla cerimonia voluta dal Prefetto di Frosinone, dottor Ernesto Liguori. La medaglia è stata ritirata dalla sorella Anna Maria Polselli accompagnata da diversi parenti del valoroso militare arcese.
«È stata una cerimonia molto toccante e significativa». Ha detto Germani. «Ringrazio il Prefetto di Frosinone, dottor Liguori, per l’invito e per aver voluto promuovere questa manifestazione in occasione della Giornata della Memoria. Enrico Polselli, cittadino illustre di Arce, è stato un giovanissimo militare del Quinto Reggimento Artiglieria del Regio Esercito Italiano. Viene catturato dai Tedeschi mentre probabilmente è su un treno che avrebbe dovuto riportarlo ad Arce. Successivamente è internato ad Hammelburg (Germania). Viene poi messo a lavorare a Schweinfurt dove morirà il 14 ottobre 1943 a causa di un bombardamento aereo. La sua salma si trova nel cimitero militare italiano d’onore di Francoforte sul Meno. Alla sorella e a tutti i familiari – ha concluso Germani – va il riconoscimento mio e di tutta l’Amministrazione comunale».
(Le foto sono di Ascenzino Grimaldi)