LA POLEMICA

Arce – ‘Germani senza maggioranza, barcolla ma non molla’

Come era facile immaginare il consigliere comunale Alfonso Rosanova non ha perso l’occasione di infilarsi nella crisi che da molto tempo ormai ingessa la maggioranza. E lo fa con un post sulla pagina del gruppo Buongiorno Arce in cui evidenzia: Una solidarietà a metà, il sindaco senza maggioranza, barcolla ma non molla!
Si riferisce alla nota di sostegno (https://www.iowebbo.it/arce-solidarieta-al-sindaco-cinque-firme-su-otto) che il sindaco Luigi Germani ha ricevuto ieri da cinque esponenti della maggioranza su otto.
Ecco alcuni passaggi: Avanza il degrado di Arce come avanza l’aumento di tasse e tributi. Dopo le inutili ricerche alla caccia del responsabile di notizie trafugate, arriva il rimprovero telefonico ad alcuni dipendenti comunali che da’ seguito ad una lettera di contestazione da parte di quest’ultimi. Qualche giorno dopo c’ è un “faccia a faccia” tra sindaco e dipendenti che sottolinea i malumori anche all’interno degli uffici.
A questo punto solo una parte della maggioranza (quella capitanata da Sara Petrucci) firma una lettera di solidarietà a sostegno del Sindaco, la quale con questa presa di posizione evidenzia ed allarga l’ampia spaccatura con l’altra maggioranza capitanata da Sisto Colantonio.
Riflettiamo: Il vicesindaco prima non si è presentato in consiglio comunale per gli Equilibri di bilancio, poi in delibera di giunta dichiara per iscritto disappunto per scelte ritenute “inopportune ed inadeguate per l’ente”; però in occasioni cerimoniali sfoggia la fascia tricolore…semplicemente assurdo!  (…)
E poi aggiunge: Tutti sono responsabili di questa farsa retta dal gruppo della Petrucci, che potrebbe staccare la spina visto che detiene una maggioranza più sostanziosa; da Sisto Colantonio, che pur non condividendo l’operato continua ad essere vicesindaco e non lascia; e non per ultimo dal Sindaco che non ritira le deleghe per evitare di essere NUOVAMENTE sfiduciato. Sicuramente a pagare siamo e saremo noi tutti cittadini di Arce almeno per altri 2 anni e mezzo.