LO SCONTRO

Arce – Germani attacca la minoranza: Insulsa e incompetente

«Un’opposizione che si dimostra per quello che è:
insulsa e incompetente
».

Il Sindaco Luigi Germani critica aspramente le posizioni assunte in questi giorni dai gruppi consiliari Buongiorno Arce e Liberamente per Arce. Lo scontro con la maggioranza si è consumato all’indomani della seduta del consiglio comunale del 7 agosto, quando l’assise ha approvato gli assestamenti di bilancio con la presenza di sei consiglieri su tredici. Secondo i consiglieri Alfonso Rosanova, Luana Sofia e Riccardo Corsetti, che hanno scritto una nota al Prefetto, la serie di deliberazioni adottate sarebbero nulle per mancanza del numero legale.

L’articolo 38, comma 2, del TUEL – spiega il Sindaco Germani – dispone che il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute sia disciplinato dal regolamento comunale. Il nostro regolamento rimanda alla legge che prevede la presenza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati all’ente, senza computare a tal fine il sindaco. Quindi il numero minimo per la validità della seduta è di quattro consiglieri oltre il sindaco. C’è di più. Il numero legale è accertato mediante appello nominale effettuato dal Segretario comunale, che nei consigli è un pubblico ufficiale. Affermare che non ci fosse il numero legale, oltre che irrispettoso per la professionalità del funzionario, è del tutto infondato. Le dichiarazioni che ho letto sui social e sulla stampa sono fuorvianti e dimostrano l’alto grado di presunzione e incompetenza di chi le fa.

Da sx Rosanova, Corsetti e Sofia

 

Quindi il sindaco aggiunge: Addirittura si citano sentenze che riguardano la definizione della maggioranza assoluta che nulla hanno a che fare con il quorum strutturale del consiglio. O articoli di legge abrogati e superati dall’autonomia regolamentare degli enti locali, dimenticando, al tempo stesso, che le disposizioni del nostro regolamento sono state scritte ed approvate da quelli che oggi le contestano. Per quanto riguarda la tenuta della mia maggioranza, posso consigliare a Rosanova, Corsetti e Sofia di non agitarsi troppo e di godersi in pace il ferragosto. Ho già detto in tempi non sospetti che questa amministrazione andrà avanti fino a fine mandato. Nel nostro gruppo, a differenza di altri, non c’è un uomo solo al comando: si discute, ci si scontra e ci si può permettere anche di non essere d’accordo. Alla fine, con qualche scontento, si va avanti, perché la nostra bussola è cercare di fare il bene del paese, nonostante l’ostruzionismo, i pesanti debiti trovati, le sentenze subìte da cause scellerate, le indennità rinunciate e poi richieste indietro, etc etc.

Infine Germani chiarisce: Mi hanno accusato di percepire un’indennità di 4.002 euro. Anche questo è falso. E anche qui basterebbe poco per informarsi per sapere la verità. La mia indennità è di 2.741 euro che, ai fini della tassazione, va a cumularsi con la pensione elevando ad oltre il 40% le imposte da pagare su tale importo. Fatevi due conti – ha concluso Germani – e aggiungete il necessario per essere tutti giorni al servizio della comunità, senza auto blu, senza autisti, segretari, telefoni, rimborsi vari, etc etc.