La vicenda l’ha rilanciata l’ex assessore Marcello Marzilli prendendo spunto dalla riproposizione social di un servizio andato in onda anni fa sul tg satirico di Canale 5 Striscia la notizia. Quel giorno in paese arrivò la troupe di Jimmy Ghione che evidenziò davanti a milioni di telespettatori le condizioni della struttura di via Magni nata come carceri ma di fatto mai utilizzata, per un spreco di circa cinque miliardi di vecchie lire, si disse all’epoca.
Iniziati e poi sospesi negli anni ’70, ripresi negli anni ’80, i lavori sono stati praticamente completati ma la legge che abolì i mandamenti diede il colpo di grazia all’immobile ed al suo utilizzo. L’attualità deriva dal fatto che l’ex amministratore, in vista delle comunali del prossimo autunno, sollecita gli schieramenti affinché si occupino anche delle ex carceri poste poco oltre la caserma dei Carabinieri, che è privata. Il suggerimento è quello della riconversione per fini sociali – culturali. Nei vari programmi elettorali che da decenni vengono sottoposti ai cittadini, la vicenda delle ex carceri compare spesso. Solo che alle buone intenzioni non sono seguiti fatti concreti e così l’edificio di fatto è in stato di abbandono. Alcuni locali contengono l’archivio della ex Pretura e anche del Comune, che lo usa come deposito, un po’ come avviene alle ex carceri di via Santa Rosalia, a Sora. Lo stabile è dell’ente locale che, a quanto pare, non ha ancora un progetto formale per la riconversione, nonostante i vari tentativi di ottenere le risorse per centrare l’obiettivo e dare al paese una struttura adeguata alle esigenze più disparate. Chissà, magari ‘presto’ se ne riparlerà.