Sono un amministratore di lungo corso ed ho una certa età. È vero. Nonostante ciò, la mia memoria amministrativa è sicuramente più affidabile di quella del consigliere Luana Sofia. L’esponente di “Liberamente per Arce”, nel maldestro tentativo di difendere l’operato dell’ex Sindaco Roberto Simonelli, omette di raccontare la realtà dei fatti.
Arriva subito la replica del sindaco Luigi Germani all’esponente della minoranza che stamane, sulla questione del depuratore, lo ha rimproverato di avere la memoria corta.
Il primo cittadino afferma: La delibera numero 34 del 02/10/2014, che cita Sofia, individua quattro aree disponendole in ordine di preferenza. Località “Pisciarello” è l’ultima delle quattro. La proposta al Consiglio Comunale, come giusto che sia, è dell’Amministrazione comunale in carica. Noi dall’opposizione, responsabilmente, ci limitammo ad essere favorevoli, a prescindere dall’ubicazione, alla realizzazione di un’opera pubblica importante ed indispensabile per il paese come il depuratore.
Quindi ricorda: Le zone individuate, va detto chiaramente, furono frutto di una valutazione politica e tecnica riconducibile unicamente alla maggioranza di allora. Il punto è che l’Amministrazione Simonelli, come è accaduto spesso, smentisce se stessa e con una nuova deliberazione di consiglio comunale, la numero 22 del 07/08/2015, modificò le quattro aree precedentemente individuate accogliendo i “suggerimenti” dell’Acea-Ato5 per realizzare il depuratore unicamente in zona “Pisciarello” e rinunciando di fatto alla prerogativa dell’assise civica di scegliere il sito. L’opposizione non partecipò a quella votazione perché era evidente un ingiustificato cambio di rotta dell’Amministrazione Simonelli a solo vantaggio dell’Acea. Campostefano, da ultima delle opzioni, diventa l’unica! E la più scomoda, in quanto per poter fruire della depurazione sono necessari importanti sistemi di pompaggio dei liquami.
Germani non si limita a questo ed aggiunge: Ma c’è di più. Nel 2019 vinciamo le elezioni e torno ad essere Sindaco. Uno dei primi atti della mia amministrazione riguarda proprio l’ubicazione del depuratore. Raccogliendo l’istanza di circa 110 cittadini contrari alla realizzazione dell’opera nella contrada Campostefano, riportiamo l’argomento in consiglio comunale e con delibera n. 42 del 04/10/2019 revochiamo quanto precedentemente disposto dall’Amministrazione Simonelli. La cosa bella è che l’atto venne votato all’unanimità dei presenti con il voto favorevole di Emanuele Doria e Sara Simone, consiglieri non di certo riconducibili al mio gruppo.
Quindi il sindaco rimarca: La nuova deliberazione consiliare venne da me sottoposta all’attenzione della Conferenza dei Sindaci dove purtroppo non ottenne i voti necessari per la revisione del progetto. Ciò nonostante, come ho avuto modo di dire in più occasioni e fin quando sarò Sindaco, mi batterò con tutte le forze affinché venga rivalutata l’ubicazione del depuratore e se ne scelga un’altra più idonea, con minore impatto ambientale e costi di gestione notevolmente inferiori.
Infine fa sapere: Lunedì prossimo ho convocato un incontro con il nuovo direttore dello S.T.O. dell’Autorità d’Ambito al fine di individuare possibili soluzioni al problema. L’unica certezza ad oggi, nonostante i solleciti di Acea, è che io non ho rilasciato nessuna autorizzazione.