Una giornata di vaccinazione straordinaria presso la Guardia Medica. È quella promossa per Martedì prossimo, 15 febbraio, dall’Asl di Frosinone con il supporto dell’Esercito Italiano e la collaborazione della Prefettura di Frosinone e dell’Amministrazione comunale di Arce.
Si tratta di una campagna vaccinale promossa a livello nazionale dai Ministeri della Difesa e Salute, con il coordinamento dal Comandante Operativo di Vertice Interforze e Commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19 Generale Francesco Figliuolo, e prontamente raccolta dalla Direttrice Generale dell’Asl di Frosinone Pierpaola D’Alessandro.
Nelle scorse settimane il Sindaco Luigi Germani (nella foto) si è messo immediatamente a disposizione dell’iniziativa, visti i numeri dei non vaccinati presenti sia nel Comune di Arce che in quelli circostanti, offrendo lo spazio della Guardia Medica di Via Stazione e tutta l’assistenza necessaria.
«Sarà allestito all’aperto – ha spiegato il primo cittadino – un hub vaccinale intercomunale a cui si potrà accedere senza prenotazione. La data è fissata per Martedì 15 febbraio, dalle 9 alle 13. Potranno usufruire delle prestazioni anche i cittadini stranieri extra-comunitari purché provvisti di codice Spt o Eni. L’ Amministrazione comunale – ha aggiunto Germani – si è resa immediatamente disponibile all’ iniziativa individuando quale sito di svolgimento delle attività previste l’ area della Guardia Medica. A nome personale e di tutta l’Amministrazione esprimo vivo compiacimento per questa campagna ed un grazie alla Direttrice dell’Asl, a tutti gli operatori sanitari dell’Esercito coinvolti e al Prefetto di Frosinone. Ringrazio anche l’Avis Arce e il suo presidente per la collaborazione prestata. Faccio un invito accorato a tutti i cittadini che ancora non hanno ancora effettuato il vaccino a cogliere questa opportunità senza esitazione. È necessario – ha concluso Germani – continuare a confidare nell’azione positiva della scienza cha sta dando risultati importanti nella lotta alla pandemia e con essa alla fine dell’emergenza».