Ieri in Consiglio comunale è stato approvato il Bilancio di previsione. Lo ha votato solo la maggioranza, come era facilmente prevedibile. Sul documento economico di programmazione ospitiamo le considerazioni della consigliera di minoranza Bruna Gregori – capogruppo di Fiori di Maggio – Azione. Dall’esponente dell’opposizione – che ha espresso voto contrario – non solo critiche ma anche alcune proposte qui di seguito elencate:
1. La gestione di raccolta dell’immondizia deve necessariamente subire un cambio di passo rispetto all’attuale servizio che risulta costoso e inefficiente. Il paese spesso e volentieri risulta sporco e il servizio di raccolta lascia a desiderare. I processi di cambiamento devono essere attuati non per peggiorare, ma per migliorare lo status quo. Colgo l’occasione per sollecitare nuovamente l’assessore al ramo a predisporre con solerzia la disinfestazione e derattizzazione del Paese.
2. Le spese sostenute per la convenzione del servizio finanziario, come già ribadito durante l’ultimo consiglio comunale, appaiono non commisurate all’oggetto della convenzione. Credo sia opportuno rivedere quest’ultima: il costo di un servizio deve essere coerente rispetto al contenuto dell’accordo sottoscritto.
3. E’ necessario mettere a sistema le risorse naturalistiche affinché producano un’entrata per l’Ente e allo stesso tempo rappresentino un volano di rilancio per l’economia locale. Cito, a titolo d’esempio, il Parco archeologico di Fregellae che finora non ha prodotto nulla in termini turistici. Per il futuro chiedo l’impegno, da parte dell’Assessore al ramo, a valorizzare il sito generando benefici economici ed occupazionali (non soltanto in termini di spesa improduttiva).
4. E’ necessario ampliare la rete di cooperazione tra Enti limitrofi e con un tessuto sociale, demografico e produttivo similare, per reperire risorse da destinare ai vari ambiti: cultura, ambiente, valorizzazione delle risorse naturalistiche.
5. Suggerisco anche di introdurre degli indicatori di efficienza per i singoli assessorati: non possiamo aspettare tempi biblici per la risoluzione di una frana. In proposito invito nuovamente l’assessore al ramo e il Sindaco ad attivarsi per ripristinare la delimitazione dell’area di frana verso Dirupata.
6. Riguardo alle politiche sociali, infine, chiedo una maggiore attenzione per le fasce più deboli della nostra cittadinanza: interventi più incisivi sia sul piano dei contributi erogati che sulla riduzione delle tariffe, come ad esempio la TARI.