Il bilancio di previsione è stato approvato, ma ancora una volta si registrano polemiche e assenze. Sono quest’ultime a suscitare attenzione.
In aula consiliare, mercoledì mattina, non è passato infatti inosservato come un paio di ‘seggi’ fossero vuoti. Mancavano all’appello il vice sindaco Sisto Colantonio e la consigliera Valeria Gemma.
Il bilancio di previsione, sia sul piano politico che sotto il profilo amministrativo, è l’atto più importante prodotto da chi governa una comunità. Esso dice cosa intende fare la maggioranza per il paese, a breve e medio termine. E nonostante il sindaco Luigi Germani abbia detto che il suo vice fosse in ritardo e che sarebbe arrivato, la seduta consiliare è terminata senza la presenza dello stesso Colantonio. Ciò fa ancora una volta immaginare malumori nel gruppo di governo.
Forse la strutturazione del bilancio non è stata gradita? Può darsi, anche perchè come diceva Giulio Andreotti a pensare male si fa peccato ma a volte si indovina, l’assessore al Bilancio è Alessandro Proia, un elemento essenziale della più folta cordata che fa capo all’assessora Sara Petrucci. E chissà che il borbottìo della collega Elisa Santopadre più volte notato durante la riunione non abbia a che fare proprio con i malesseri interni alla maggioranza? Che in realtà si protraggono praticamente da inizio mandato.
Intanto, sul piano pratico emerge che non ci sono risorse, almeno sui capitoli di spesa, per ambiente e sociale. Guarda caso ambiti che fanno capo a Colantonio. E’ vero che i bilanci sono elastici e variabili, ma magari è il segnale che non è piaciuto. La stessa assenza di Colantonio quando sono stati consegnati dal Commissario Antonello Iannarilli due appartamenti Ater è stata sottolineata.
Insomma, il barometro del Comune segna mare mosso, difficilmente tornerà a calma piatta, più probabile che muova a burrasca nel segno di una navigazione incerta con l’imbarcazione che resta a galla solo grazie ad un sindaco ‘pompiere’. (foto archivio)
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