Assistito dall’avvocato Sara Simone, è stato assolto un 31enne originario di Isola del Liri ma residente ad Arce accusato di lesioni aggravate e del possesso di un bastone al di fuori della propria abitazione.
La vicenda, che all’epoca suscitò curiosità in paese, risale al maggio del 2016 quando nei pressi di un bar si scatenò per motivi imprecisati una fuoriosa lite che coinvolse anche altre due persone: un 32enne originario di Arpino ma residente in paese ed una donna.
Al centro del processo davanti al giudice del Tribunale di Cassino proprio il bastone del quale tuttavia non è stata provata la presenza e di conseguenza l’uso. Nel procedimento, oltre all’oggetto contundente, sono comparsi anche sedie, un secchio e pure un portacenere che sarebbero stati scagliati contro l’imputato. Alla fine del burrascoso episodio, il 32enne riportò lievi lesioni al volto. Fino all’arrivo dei carabinieri che ricondussero tutti alla calma sedando la lite. Con la remissione di querela è stato stabilito il non luogo a procedere, mentre per il reato relativo alla presenza dell’arma impropria, cioè il bastone, il Giudice ha deciso per l’assoluzione come richiesto dall’avvocato Simone. Il pm, a sua volta, aveva richiesto la condanna al minimo della pena edittale. (l.n.)
