Scoperta ad Aquino una tomba romana. Il ritrovamento è avvenuto lo scorso 22 luglio, durante i lavori per l’installazione della fibra ottica, nella zona urbana della città, nel punto in cui via Giovenale sfocia nella centralissima Piazza San Tommaso. Al momento del ritrovamento gli operai specializzati hanno immediatamente avvertito il sindaco, Libero Mazzaroppi, che si è recato sul posto. Successivamente sono giunti gli esperti dei lavori per l’assistenza archeologica, sotto la sorveglianza della Sabap Lazio, con l’assistenza della società ARS s.r.l.s. Sul campo la coordinatrice Dott.ssa Simona Consigli, l’archeologa Luana Testa, con il supporto dell’archeologo Paolo Fiorentino.
Gli archeologi, dopo aver portato alla luce l’intero scavo, ne hanno definito le caratteristiche confermando che si tratta di una tomba romana alla “cappuccina”, ovvero con una sepoltura semplice, posta lungo una probabile direttrice viaria antica, come era in uso fare per i romani. La tomba è stata trovata ad una profondità di circa 1,30 metri sotto la strada principale. Al suo interno sono stato rinvenuto lo scheletro intero di uomo. La conferma verrà però da più accurate indagini scientifiche, dal momento che, viste le ridotte dimensioni del sacello, pari ad 1,50 metri, circa, per una larghezza di circa 70 cm, potrebbe trattarsi anche di un ragazzo.
Dopo aver messo in sicurezza l’area, i reperti sono stati prontamente rimossi e affidati temporaneamente in custodia al locale Museo archeologico della città di Aquino “Khaled al Asaad”, diretto dal dott. Marco Germani e coordinato dalla Conservatrice dei Beni culturali, dott.ssa Elisa Canetri.