Azzerati tutti i contenziosi e mediate le reciproche rivendicazioni
L’intesa prevede un credito a vantaggio dell’Ente d’Ambito per oltre 11 milioni euro
Si è svolta questo pomeriggio la riunione della Conferenza dei Sindaci dell’Ato 5 di Frosinone, convocata per le ore 15.30 dal presidente dell’Ente d’Ambito, Luca Di Stefano.
L’assemblea, che si è riunita in modalità mista, sia con la presenza dei sindaci presso il salone consiliare dell’Amministrazione provinciale e sia in collegamento in remoto (51 comuni presenti, pari a 320.111 abitanti), ha approvato a maggioranza gli indirizzi per la conciliazione con il Gestore del Servizio idrico integrato, Acea Ato 5.
Sul punto ha relazionato il dirigente responsabile dell’Egato, ing. Luigi Urbani, riassumendo le vicende legate ai contenziosi che si sono sviluppati negli anni tra Egato 5 e Gestore del servizio idrico.
Lo stesso percorso di conciliazione, il cui lavoro è stato svolto da un apposito Tavolo composto dai delegati dei due enti, si è sviluppato in due momenti: dal 2018 al 2019 e poi dal 2023 al 2025 per adeguare la prima ipotesi conciliatoria a più recenti pronunciamenti giudiziari intervenuti.
La proposta di conciliazione raggiunta e approvata dai sindaci prevede un credito a vantaggio dell’Egato 5 per 11.519.647,00 euro.
Nel dettaglio le parti hanno inteso riconoscersi a vicenda:
Acea Ato 5 in favore dell’Egato 5 per un importo complessivo di € 26.838.939,00:
• € 3.161.995,00 quali interessi per tardivi pagamenti dei canoni di concessione 2006-2011 per effetto della sentenza 625/2023 Tribunale Civile di Frosinone;
• € 12.798.930,00 quali economie relative alle rate dei mutui nel periodo 2012-2018, benché importo previsti in tariffa e non dovuti;
• € 650.380,00 quali ulteriori interessi per tardivi pagamenti dei canoni concessori 2012-2018;
• € 10.227.634,00 relativi agli oneri concessori dovuti ai Comuni per gli anni 2014 -2018, Spese di funzionamento spettanti all’Egato 5 per gli anni 2015-2016-2017 e rimborsi all’Egato 5 per pagamenti di ingiunzione spettanti al Gestore.
L’Egato 5 a favore di Acea Ato 5 per un importo complessivo di € 15.319.292,00:
• € 2.377.411,00 per i maggiori pagamenti dei canoni concessori per le annualità 2007-2011 (sentenza 625/2023 Tribunale di Frosinone);
• € 10.700.000,00 quale somma indicata nell’Atto Transattivo 2007 al netto di interessi e rivalutazioni monetarie;
• € 47.571,00 per il pagamento dei mutui al Comune di Trivigliano di competenza dell’Egato 5;
• € 2.194.310,00 quali adeguamenti tariffari così come da provvedimento dal Commissario ad acta Dell’Oste.
La somma a favore all’Egato 5 (i già ricordati 11.519.647,00 euro) sarà impiegata come di seguito:
– € 4.178.928,00 in favore dei Comuni di Acuto, Alatri, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Isola del Liri, Pescosolido, Pontecorvo, San Giovanni Incarico, Serrone, Supino, Trivigliano, Vallerotonda, Veroli per il pagamento di mutui contratti nel periodo 2000-2003, non inseriti nel piano d’ambito di gara e riconosciuti dall’Egato nel 2022;
– € 4.638.083,00, versati all’Egato 5, saranno ripartiti tra i comuni per gli oneri concessori 2014-2018
– € 2.638.524,00, versati sempre all’Egato 5, al rimborso delle somme già pagate, per ingiunzioni ai Comuni e quindi corrisposte, il cui onere era di però competenza del Gestore.
Con la sottoscrizione della conciliazione tra Egato e Acea, verranno meno tutti i contenziosi in atto e saranno soddisfatte le reciproche rivendicazioni. I comuni potranno finalmente avere tutte somme attese da anni e dovute in forza della convenzione di gestione del servizio.
Con il raggiungimento di questa intesa, come ha evidenziato lo stesso dirigente Urbani, si vengono inoltre a riallineare i tempi di pagamento degli oneri dovuti dal Gestore all’Ente d’Ambito e ai Comuni.
Un risultato che si può definire storico.
L’assemblea ha inoltre provveduto ad approvare, a maggioranza, sia il Documento unico di programmazione 2025-2027, sia il bilancio di previsione per lo stesso triennio.
Il presidente Luca Di Stefano ha dichiarato: “Ringrazio i sindaci per la presenza e la collaborazione. Oggi grazie all’approvazione della proposta di conciliazione abbiamo posto fine a oltre dieci anni di contenziosi sul nostro territorio che hanno visto soccombenti sia Acea che l’ente d’ambito. Alcuni enti, quindi, grazie a questo accordo saranno rimborsati dei ratei dei mutui e a tutti i Comuni saranno sbloccati e pagati ai comuni gli oneri concessori. Insieme abbiamo l’obbligo di tutelare le esigenze del territorio e con questa proposta di conciliazione abbiamo chiuso una pagina storica di controversie nell’indirizzo di buon governo del servizio”.