Riceviamo e pubblichiamo:
Sabato 16 gennaio, alle ore 17.00, nel Salone del Palazzo Ducale ad Atina verrà presentato il volume del prof. Michele Ferri Antifascisti senza gloria. Si tratta di una corposa ricerca basata sull’analisi di diverse migliaia di documenti consultati prevalentemente presso l’Archivio Centrale dello Stato, che si presenta sotto forma di una vasta raccolta di biografie di sovversivi (come venivano chiamati nel ventennio fascista) di varia estrazione e formazione, nati o residenti in 21 Comuni del Circondario di Sora, schedati o perseguitati dal regime. Sono ben 242 le biografie riportate in ordine alfabetico per ognuno dei Comuni interessati molte delle quali corredate da espressive foto segnaletiche che rendono ancora più accattivante la lettura. Schedati come anarchici, socialisti, comunisti, repubblicani ma anche e soprattutto come semplici antifascisti, dovettero sobbarcarsi a pesanti controlli, diffide, restrizioni e, in decine di casi, affrontare anni di confino politico a Ponza , Ventotene e in paesi isolati di regioni disagiate.
A dispetto dell’argomento, l’opera non si presenta come un contributo di politica militante. E’ più un’indagine di carattere sociologico e antropologico che segue le vicissitudini dei perseguitati alle prese con seri problemi di sopravvivenza in un contesto politico non certo democratico e pacifico.
Pubblicato nel 2014 in occasione del 70° anniversario della liberazione della Ciociaria dal fascismo e dalla guerra, con il contributo ammirevole di due illuminati mecenati, il rag. Tonino D’Orazio e la sig. Licia Venditti, il libro sta riscuotendo caloroso consenso grazie proprio al senso di profonda partecipazione umana che il prof. Ferri sa trasfondere nella descrizione dei suoi umiliati personaggi. Dopo la presentazione ad Atina l’opera verrà portata all’attenzione dei lettori e degli appassionati di altri Comuni trattati. Sabato 23 p.v. sarà la volta di Arpino.