Dal sito della Regione Lazio:
La Regione Lazio ha ratificato il calendario per l’anno scolastico 2017/2018. Sarà valido per tutte le istituzioni scolastiche regionali di ogni ordine e grado. Le lezioni, per il quarto anno consecutivo dopo l’approvazione del calendario pluriennale, inizieranno il 15 settembre 2017 e termineranno l’8 giugno 2018. Per le scuole dell’infanzia il termine è il 30 giugno 2018.
Le singole istituzioni scolastiche, nella propria autonomia, avranno la possibilità di effettuare degli adattamenti al calendario regionale, purché siano garantite l’apertura entro e non oltre il 15 settembre e la chiusura l’8 giugno, con un numero minimo di 206 giorni di lezione (per gli Istituti scolastici che hanno l’orario articolato su 6 giorni alla settimana); numero minimo di 171 giorni di lezione (per gli Istituti scolastici che hanno l’orario articolato su 5 giorni alla settimana).
La sospensione delle lezioni è stabilita per le seguenti festività nazionali:
– 1° novembre
– 8 dicembre
– 25 dicembre
– 26 dicembre
– 1° gennaio
– 6 gennaio
– 1° aprile – Pasqua
– 2 aprile Lunedì dell’Angelo
– 25 Aprile
– 1° maggio
– 2 giugno
– Festa del Santo Patrono.
– Scuole chiuse, inoltre, dal 23 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 per le vacanze di Natale e dal 29 marzo al 3 aprile 2018 per quelle pasquali
“A pochi giorni dalla chiusura dell’anno scolastico, confermiamo il calendario pluriennale, strumento adottato per venire incontro alle esigenze organizzative di scuole, alunni e famiglie- parole del vicepresidente con delega alla Scuola, Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: la Regione Lazio nei prossimi mesi concluderà la consegna in tutte le scuole secondarie di secondo grado del kit 3D formato da stampante, scanner, tablet e piattaforma digitale, già consegnato in 200 scuole; mentre con Scuola di Squadra le nuove attrezzature sportive sono arrivate in 230 istituti. Parallelamente a questi due progetti proseguiamo sulla strada dell’incremento dell’offerta formativa grazie al bando Fuoriclasse riservato ai progetti speciali per le scuole”.