Ci risiamo: il nostro Sora torna a far parlare di sè non tanto per quanto accade durante la partita, ma per un contorno che appare sempre meno edificante. Nonostante le porte chiuse del Tomei, dunque, anche questa settimana il giudice sportivo ha trovato sul proprio tavolo un corposo dossier che lo ha portato ad emettere l’ennesima, durissima sentenza. Un’altra multa, per colpa dell’intemperanza dei raccattapalle, altri giocatori squalificati (di cui due, Pastore e Castellano, per aver rivolto espressioni ingiuriose ed offensive alla terna arbitrale rispettivamente dalla pachina e addirittura negli spogliatoi). Che dire, se ad alcuni tifosi scriteriati si aggiungono anche i tesserati del club…allora siamo a posto. Comprendiamo perfettamente, a questo punto, le esternazioni del presidente Pomi, che ha già avuto modo di esprimere tutto il suo disagio per un clima di nervosismo che non aiuta il Sora, anzi, ne danneggia pesantemente l’immagine. Nell’esprimere solidarietà al presidente Pomi, pertanto, ribadiamo quanto già detto la scorsa settimana: aiutiamo il Sora in quesata stagione calcistica, che ha tutti i presupposti per rivelarsi storica, ma allo stesso tempo facciamolo nellma maniera più giusta, facendo parlare di noi solo per quanto succede in campo!