“Nulla è fermo, stiamo attendendo risoluzioni burocratiche“.
Con questo messaggio incalza il sindaco Luciana Martini, replicando alla nota pubblicata dal gruppo di Opposizione Alvito Bello in merito ai lavori per il Villaggio dell’Emigrante e agli impianti sportivi. In effetti, si tratta di due importanti progetti che da sempre catturano l’attenzione dell’intera comunità alvitana. E gettare lo sguardo su due cantieri aperti e attualmente “fermi” ha offerto motivo di discussioni in paese.
“In merito alle esternazioni a mezzo social da parte del gruppo di minoranza – ha sottolineato il sindaco – riporteremo in Consiglio Comunale, così come richiesto, tutte le informazioni sullo stato di avanzamento dei due progetti. Ad ogni modo, non trovano fondamento le allusioni riguardo all’immobilismo di questa Amministrazione che rappresento. Infatti, alcuni aggiornamenti potevano essere appresi consultando l’Albo Pretorio. Per quanto concerne l’impianto sportivo, ad esempio, dove ricordiamo che è stata applicata la rescissione alla ditta esecutrice dei lavori, siamo in attesa di parere finale sulla variante del Coni. Allo stesso tempo, per il Parco Mazzenga, dove le difficoltà operative dell’attuale progetto (data dal noto aumento del caro prezzi sulle materie prime) sono in via di risoluzione. Per queste ed altre informazioni delle opere, siamo sempre a disposizione per eventuali confronti e aggiornamenti dovuti con la massima disponibilità sia dagli amministratori sia dagli uffici“.
A questo punto viene da chiedersi se la maledizione lanciata da San Bernardino nel 1443 verso la popolazione di Alvito che diceva “non porterete mai nulla termine” sia veritiera o l’occasione ideale per spezzarla.
Caty Paglia
