Un alvitano alla conquista del palazzo comunale di Grosseto. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha deciso di affidare ad un alvitano, il dottor Valerio Pizzuti, la candidatura a sindaco per il Comune di Grosseto. Valerio Pizzuti, classe 1951, originario del piccolo centro della Valcomino ed ex primario del reparto di urologia dell’ospedale della Misericordia del capoluogo toscano, è infatti il candidato sindaco di Grosseto sostenuto da Liberali, riformisti e socialisti: un’alleanza che comprende Italia Viva, Azione e Psi. Pizzuti vive a Grosseto dove per anni ha svolto l’attività medica sia in strutture pubbliche che private.
L’anno scorso, Pizzuti aveva anche concorso all’elezione del Consiglio regionale della Toscana con la lista “Italia Viva +Europa” raccogliendo ben oltre le 1.100 preferenze. Un risultato di tutto riguardo che lo ha convinto ad accettare questa nuova sfida politico-elettorale.
Nel presentare il logo della sua lista, Pizzuti ha dichiarato alla stampa di puntare molto sui giovani e sulla competenza. “Indipendentemente dall’età – ha detto a Il Tirreno -, ognuno porta la propria esperienza; siamo aperti a suggerimenti motivati da conoscenza scientifica. Ci saranno molti giovani, che sono un investimento, un patrimonio, perché disposti ad ascoltare e imparare”. Ai giornalisti ha spiegato anche che la sua proposta politica si rivolge all’uomo della strada “inteso come persona che ragiona – ha detto -, che vive la realtà e la analizza, vuole partecipare, ascoltare ma vuole essere ascoltata e non vuole la politica urlata. I programmi che proporrò non possono che fare riferimento al recovery fund, ad un forte collegamento tra sviluppo, quindi tra economia, rispetto per l’ambiente, coinvolgimento dei giovani per produrre benessere e salute, perché – ha concluso – senza salute il benessere non c’è, ce l’ha insegnato il Covid”.
Cesidio Vano
