Il sacrificio per la Patria e lo sguardo volto verso la pace e il dialogo. Sono stati i punti cardine dell’intensa celebrazione del Giorno dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, istituita in memoria dei 700 mila soldati che persero la vita combattendo nel primo conflitto mondiale. La cerimonia, con la consueta deposizione della corona sul monumento dedicato ai caduti in Piazza della Vittoria, si è svolta ieri mattina (lunedì 6 novembre) per dare la possibilità ai giovani studenti e ai docenti delle scuole d Alvito di essere presenti insieme all’Amministrazione Comunale e ai Militari della locale Stazione che risponde al comando del Maresciallo Alessandro Carlini.
“Voi ragazzi siete il nostro futuro e con voi continueremo a lottare contro la guerra – ha sottolineato il sindaco Luciana Martini – seguendo il messaggio di Papa Francesco, ovvero, che ogni guerra è una sconfitta…si alimentano solo odi e rancori verso il prossimo. Oggi celebriamo il sacrificio di 700 mila giovani soldati morti combattendo nel secondo conflitto mondiale, l’Unità d’Italia e le Forze Armate. Tale commemorazione rappresenta anche l’occasione preziosa per fermarci a riflettere sul senso della guerra, vista l’attualità dei fatti. Sì, perché ci sono tante, troppe guerre nel mondo, sempre ingiuste e dolorose. A voi, ragazze e ragazzi, va il mio ringraziamento per essere qui con noi, partecipi e consapevoli dell’importanza della ricorrenza. Avete saputo comunicare il senso della giornata attraverso i vostri splendidi elaborati. Vi auguro di crescere con la convinzione che la pace, il dialogo, il confronto, l’onestà e il rispetto siano sempre l’unica strada da percorrere. Grazie soprattutto ai nostri Carabinieri per l’impegno che quotidianamente ci offrite nell’adempiere al vostro dovere e a quanti hanno collaborato alla perfetta riuscita di questa importante manifestazione”. Caty Paglia
