Le competenze comunicative insegnano a guardare il terzo settore in maniera efficace e sensibile. Da questo messaggio può essere ben inquadrata la mission del progetto “Uniamoci …Diversa-Mente” promosso dalla dottoressa, pedagogista clinica Marialucia Di Bona insieme all’Asd CorriAlvito.
Nel teatro comunale è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra i comuni partecipanti: Alvito, comune capofila, seguito da Atina, Broccostella, Campoli Appennino, San Donato Valcomino, Posta Fibreno, Vicalvi, Fontechiari e Casalvieri.
“Abbiamo cominciato il nostro percorso come Asd CorriAlvito – spiega il presidente Francesco Mequio – dedicandoci solo allo sport. Poi, nel 2017, ci siamo proiettati verso l’importante campo della disabilità, proponendo anche carrozzine speciali nelle nostre iniziative, fino a creare un connubio perfetto con la dottoressa Marialucia Di Bona che ci ha fatto conoscere un mondo nuovo, una diversa visione della disabilità con tutte le sue potenzialità”.
Ad affiancare Mequio è stata la pedagogista di Alvito che ha sottolineato: “Oggi è l’inizio di un progetto importante che propone un approccio innovativo. Per questo intendiamo creare un sistema di rete che sia in grado di mettere in luce le risorse che esistono nel territorio. Dopo la diagnosi, è fondamentale creare una relazione portatrice sana di desideri e autonomia”.
In sostanza, è importante guardare con occhi diversi la disabilità che è parte della nostra quotidianità ed è assolutamente Normalità! Nel corso della serata poi, il Direttore dell’Aipes, Maurizio Ottaviani, ha ringraziato gli organizzatori per l’iniziativa. “Questa è davvero una bella risposta nel sociale – ha affermato -. Quella dei sindaci è una firma importante lungo un percorso che andrà a cambiare finalmente il concetto di disabilità. Colgo l’occasione per annunciare che grazie ai finanziamenti del Pnrr il Centro Diurno L’aquilone diventerà una struttura H24 in grado di ricevere un maggior numero di persone e si parlerà più di non disabilità”.
I ringraziamenti vanno a tutti partecipanti: i ragazzi del Lis, Dionisio Paglia che ha presentato il convegno, l’aiuto tecnico Michele Viglietta e sua figlia Marta per aver contribuito a realizzare il Puzzle dei Comuni aderenti al progetto, il parrucchiere del posto Pasquale Ventura per aver saputo interagire con giovanissimi clienti e la consigliera comunale Domenica Viglietta, delegata ai Servizi Sociali. Da oggi sarà più facile parlare di spettro dell’Autismo o di Adhd, perché è nata finalmente una collaborazione tra comuni che potranno proporre attività e progetti ben mirati.
Caty Paglia