Grande successo per la festa del pan a’ moll. Dopo un periodo troppo lungo, si è rinnovato l’appuntamento con che inizia il cammino nei primi anni ’90. Un pasto tipico della tradizione alvitana e della Valle di Comino, fatto di ingredienti poveri, ma ricco di amore.
L’evento è stato realizzato dalla Rete di imprese VISITALVITO e dall’Amministrazione Comunale. Rappresenta un nuovo slancio per il territorio dopo il recente periodo ed è stato fortemente voluto in concomitanza con la partecipazione della Rete di imprese VISITALVITO al nuovo bando regionale sul rilancio del commercio e turismo dei piccoli borghi.
“Sono grato a Fabiola Eramo che ha contribuito in modo attivo alla realizzazione dell’evento, oltre che all’Amministrazione che ha dato piena disponibilità, ed in special modo alle contrade che oltre a realizzare i prodotti si sono prodigate, in modo autonomo a dotarsi di vestiti, attrezzature, coreografie e voglia di fare … non per una competizione fra contrade, ma per dimostrare che Alvito reagisce e dà il meglio di se quando crede in un obiettivo – dice Mauro Fazio presidente della rete aggiungendo – la rete di commercianti che rappresento sta partecipando al secondo bando regionale per provare a portare altre risorse da investire nel commercio e turismo del nostro territorio. Nonostante il periodo negativo, le aziende partecipanti salgono da 44 a 55, al netto di alcuni pensionamenti e purtroppo lutti, oltre che acquisizioni, segno di una grande vitalità del nostro tessuto imprenditoriale”.
Il sindaco di Alvito, Luciana Martini così esprime il proprio apprezzamento: “È stato emozionante vedere il nostro borgo invaso da tanta gente arrivata da tutta la valle di Comino. Il grande successo di questa intensa giornata , iniziata dal pomeriggio con i partecipati laboratori del Festival della Terra e terminata la sera con la ritrovata Festa del pan a moll, è dovuta al coinvolgimento di decine di volontari che si sono prodigati per questo evento.A iniziare dagli amministratori e dalla rete Visit Alvito organizzatori, gli stand e gli intrattenitori, il gruppo folk, le Associazioni “Al passo dell’Asino” e “ I Cavalieri dei tratturi della valle di Comino”, la protezione civile e l’assistenza sanitaria, gli operatori dei laboratori, i volontari del servizio civile ed in ultimo ma con grande affetto a tutti i comitati di contrada. Sono stati eccezionali, la loro adesione massiva e coinvolgente è stata motivo di grande orgoglio. Dopo due anni di pandemia, questi momenti sono un’enorme iniezione di fiducia e simbolo di un ritrovato affiatamento della comunità.”