CULTURA E INTRATTENIMENTO

Alvito – Premio Val di Comino, un successo che si ripete da 48 anni

Teatro Comunale d’Alvito gremito per la cerimonia di premiazione

Il Teatro organizzato di tutto punto dal Centro Studi “Val di Comino” e dall’amministrazione comunale di Alvito, come avviene da circa mezzo secolo; applausi a scena aperta e ancora un successo, che si rinnova dal 1976. Da quando in seno al Consiglio Provinciale di Frosinone, nasceva col voto unanime il Premio Letterario “Val di Comino”. Da quella data, quarantotto edizioni senza mai saltarne una: così il Premio continua a fare di Alvito la capitale della poesia e della letteratura italiana.

“Il prestigio di un riconoscimento letterario – sottolinea il fondatore Gerardo Vacana – è tutto nella scelta dei premiati, ma non solo. Sono passati da qui i più grandi scrittori italiani, tutti in qualche modo rimasti legati al territorio ed all’iniziative del Centro Studi Letterari che organizza l’evento. Un evento affezionato come pochi alla Val di Comino ed alla Ciociaria, nato proprio allo scopo di promuoverla e salvaguardarne la bellezza”. E la conferma più autentica del prestigio dell’iniziativa, considerata tra i più ambiti riconoscimenti letterari del nostro Paese, la si trova sfogliando l’albo d’oro della manifestazione. Proprio qui compaiono, tra gli altri, i nomi di Luzi, Zanzotto, Sanguineti, Tonino Guerra, Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Raboni, Erba, Jolanda Insana, Magris, Bacchini, Evgenij Solonovich, Jacqueline Risset, Bevilacqua, Edith Bruck; i giornalisti Chiocci, Martinelli, Molinari, Fontana, Trufelli; ma anche gli attori Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro, Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Giuliana De Sio, Lina Sastri, Angela Luce, Violante e Michele Placido, Silvio Muccino e tanti ancora. Domenica 22 ottobre, nell’incantevole Teatro Comunale Alvito, si è segnato un nuovo successo.

Una platea gremita ed entusiasta, alla presenza delle massime autorità ha applaudito i vincitori dell’edizione 2023. Per la Poesia Ernesto Franco, con il volume Donna Cometa (Donzelli, Roma); per la Saggistica Letteraria Toni Iermano, Per l’insieme della sua opera e Arcangelo Mazzoleni, con L’ala ferita ancora vola (Le Lettere, Firenze); per la Traduzione Carlos Vitale, Per l’insieme della sua opera; per la Saggistica Storica Umberto Caperna, con Uomo di Unità. Lettere di Papa Ormisda e dei suoi Corrispondenti (Nuova Stampa, Frosinone) e Corrado Santoro, Per l’insieme della sua opera; per la Storia Locale Maria Antonietta Cedrone, con La Comunità di San Michele Arcangelo Pietrafitta – Settefrati (Arte Stampa, Roccasecca); per il Giornalismo Micaela Palmieri, Tg1 Rai.

Nomi che vanno ad arricchire ulteriormente un Albo d’Oro tra i più riconosciuti della Penisola. La giuria del “Val di Comino”, Presieduta da Giovanna Ioli, annovera, lo ricordiamo, Marcello Carlino e Gerardo Vacana. Il Premio come sempre, dopo la cerimonia di premiazione e un suggestivo recital affidato a Dionisio Paglia, ha concluso la serata con un applauditissimo concerto d’onore di Fabio Viglietta e Natale Facchini. Si archivia così un’altra edizione da incorniciare; appuntamento per un nuovo successo al 2024, col “Val di Comino” che sarà alle soglie delle cinquanta edizioni.