Rinvenuta una bomba innescata risalente alla seconda guerra mondiale. La scoperta l’ha fatta un giovane imprenditore del luogo, intento a pulire il proprio terreno. Ha rischiato letteralmente di saltare in aria, ma la situazione è stata gestita nel migliore dei modi.
Sul posto, tra via Rampa San Nicola e località San Rocco, allertati dallo stesso, sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Alvito capitanati dal Maresciallo Alessandro Carlini, la Polizia Locale, la Croce Rossa e una squadra degli Artificieri dell’Esercito Italiano. Questi ultimi hanno eseguito un intervento impeccabile e molto delicato, trasportando l’ordigno bellico in località Cicerone, dove è stato fatto brillare.
“Ieri mattina, utilizzando un escavatore, mi stavo dedicando ad una profonda pulizia di un terreno di mia proprietà adibito al pascolo, a due passi da un vigneto – ha raccontato ancora un po’ scosso il giovane imprenditore Manuel Tata – Poi, ad un certo punto il mezzo si è bloccato. Sono sceso per capire cosa ci fosse ad impedire il passa e inizialmente sembrava essere una bottiglia. Invece, facendomi poi largo sulla terra, ho ben compreso che si trattava di una bomba. Ancora incredulo e spaventato, ho subito chiamato le Forze dell’Ordine che si sono precipitate per effettuare le dovute operazioni. Quando poi ho capito che l’ordigno era ancora innescato, mi sono detto davvero fortunato“.
E noi siamo lieti che Manuel, marito di Silvia e padre amorevole di Nicolas e a breve di una bimba, abbia potuto raccontare questa insolita avventura molto post guerra.
Caty Paglia