Ascoltare e vivere l’universo dei giovani studenti da parte dei docenti è un passo fondamentale per una crescita didattica proiettata verso il futuro. Ed è con tale messaggio che sorelle ed insegnanti Rea, originarie di Alvito, sono state premiate dalla Regione Abruzzo in occasione del bando “Nuove idee nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” per il supporto all’imprenditoria giovanile nei Parchi. “La formazione che genera innovazione”. E’ questo il titolo che le professoresse hanno deciso di dare al loro progetto di sviluppo territoriale nel Pnalm. Come nasce l’idea? Semplicemente osservando i giovani, in particolare i loro studenti, raccogliendo i loro pensieri e le loro perplessità riguardo il territorio in cui vivono ogni giorno. “Sono molti i ragazzi che sognano di andare fuori regione – spiegano le due sorelle insegnanti – o addirittura all’estero per lavorare e studiare, mentre sono pochi coloro che credono nel potenziale del proprio paese. Proprio queste considerazioni ci hanno permesso di pensare a qualcosa di innovativo e diverso, dove rendere protagonisti i nostri studenti, coinvolgendo anche ragazzi speciali. Uno dei tanti obiettivi del progetto prevede la realizzazione di laboratori itineranti che consentiranno di scoprire le bellezze della natura e non solo. Fare formazione con innovazione e generarne di nuova, ricevere feedback dall’ambiente esterno, analizzarli e trasformarli in valore, affiancando alle attività una Digital Strategy in grado di valorizzare i punti di forza del territorio attraverso la pianificazione di attività di marketing che mettano in luce il potenziale di tale idea imprenditoriale. La nostra mission è quella di creare e far percepire il valore del territorio con il coinvolgimento dei giovani, mediante la creazione della catena di relazioni e consentendo così uno sviluppo trasversale. Tutto ciò integrando le risorse intellettuali e materiali al fine di far nascere un sistema integrato che sviluppi in maniera sinergica opportunità capaci di rendere il territorio più competitivo, portando, inoltre, un’offerta turistica di qualità“.
Caty Paglia
