Il dottor Stefano Manciocchi, medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Cassino, pochi minuti fa ha terminato l’esame autoptico sul corpo di Paola Spalvieri, la 56enne romana precipitata lunedì pomeriggio in un dirupo nel cento storico di Alvito in cui ha perso la vita.
Dalle indiscrezioni emerge che la poveretta è morta a causa del trauma, accidentale, alla testa che ha urtato violentemente al suolo dopo un volo di circa 15 metri.
Oltre al professionista incaricato dalla Procura, al Santa Scolastica di Cassino (foto in alto) anche un perito nominato dai familiari della vittima, oltre che i carabinieri della stazione della città ducale cui sono affidate le indagini. Il magistrato ha quindi firmato il nulla osta e rilasciato la salma per i funerali che dovrebbero tenersi nella Capitale. Data, ora e luogo non sono stati ancora fissati.
Nel frattempo resta sotto sequestro il sito (foto qui sopra) in cui Paola Spalvieri ha perso la vita nel tentativo di raggiungere una particolare pianta che cresce fra la vegetazione al di sotto del Monumento ai Caduti, in Piazza della Libertà. I carabinieri devono quindi ultimare gli accertamenti prima di rimettere l’informativa al dottor Alfredo Mattei, il Sostituto che si sta occupando della tragica morta della 56enne.
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