Il ricordo e la memoria storica sono parte integrante della crescita di una comunità. Con questo leit motiv, l’Amministrazione comunale e la famiglia Rosati hanno voluto celebrare l’80esimo Anniversario dell’uccisione di Giovanni Rosati, dedicandogli una targa commemorativa.
La celebrazione si è svolta questa mattina alla presenza di autorità civili, militari e religiose, oltre agli studiosi di storia locale e di Dionisio Paglia. Dopo i saluti del sindaco Luciana Martini, insieme al suo vice Angelo Cervi, la cerimonia ha avuto inizio in memoria delle vittime della Resistenza.
“La giornata di oggi – ha sottolineato il vice sindaco Angelo Cervi – è il culmine di un lungo lavoro di ricerca storica su questa vicenda rimasta dimenticata per troppi anni. La morte di Giovanni Rosati, avvenuta esattamente 80 anni fa, avvenne nei giorni della Resistenza, in cui numerosi civili rimasero uccisi dai tedeschi in ritirata. Dopo tanto tempo abbiamo voluto ridare dignità a questa persona, ripulendo il sentiero del tratturo in località Fontanelle, riqualificando una piccola area dove ora si trova una targa commemorativa che riprende quella già posta lì nel secondo dopoguerra. Un ringraziamento speciale va a tutta la famiglia Rosati che ha mantenuto vivo il suo ricordo, ha voluto fortemente questo momento, nell’obiettivo comune di lasciare la traccia di una storia locale, ma assolutamente non banale, invitando i posteri a ricordare tutte le vittime della Resistenza“.
Caty Paglia