Dopo il leader di Alvito Bello, Paola Iacobone, a dare le proprie dimissioni è stato oggi il Consigliere di Opposizione Antonio Folchetti.
“Ho rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere comunale – ha spiegato in una nota Folchetti – perché fra qualche giorno entrerò in servizio a tempo indeterminato presso un Organo Costituzionale. Le mie dimissioni, quindi, rappresentano un passaggio naturale affinché io possa adempiere nel migliore dei modi ai doveri di assoluta imparzialità che tali enti richiedono al personale di servizio. Ho cercato, in questi due anni, di onorare al meglio l’ampio consenso ricevuto dagli elettori. Forse non sempre ci sono riuscito, ma posso garantire che ogni mia azione, parola, proposta o critica, è stata finalizzata al bene comune, alla trasparenza e al rispetto delle norme. Ho alzato la voce quando l’ho ritenuto necessario e ho provato a dare un contributo fattivo e leale quando si sono create le condizioni perché ciò avvenisse. Un ringraziamento sincero va a tutto il gruppo della lista civica Alvito Bello, in particolare a Paola Iacobone, Roberto Eramo e Paolo Di Bona, i quali, da consiglieri di opposizione, hanno condiviso con me questo biennio nella massima Assise Civica. Un grande in bocca al lupo va poi all’architetto Margherita Brusca, che entrerà al mio posto e che con le sue comprovate competenze tecniche ed amministrative, rappresenterà certamente un valore aggiunto per l’intero Consiglio comunale. I miei più cordiali saluti vanno al sindaco Luciana Martini e a tutti gli amministratori del Comune di Alvito e dell’Unione dei Comuni Val di Comino, per il confronto (a volte anche aspro) mantenuto in questi 24 ,mesi intensi, e a tutti loro auguro un buon lavoro per le sfide decisive che li attendono nei prossimi anni”.
E così, dopo il congedo di Paola Iacobone ed ora di Antonio Folchetti, i cittadini di Alvito si chiedono se vi sarà ancora una concreta opposizione e in che modo lavorerà la squadra di Alvito Bello.
Caty Paglia