Si è spento alla soglia dei 100 anni. Giovanni Lombardi, classe 1915, è venuto a mancare proprio nei giorni del suo centesimo compleanno. Ne ha vissute tante, nonno Giovanni, agricoltore e pastore, soldato fatto prigioniero in Grecia. Affascinanti i suoi racconti, pieni di particolari storici, narrati con la coscienza di chi ha potuto dire “Io c’ero”, come, ad esempio, nella battaglia di Cefalonia. Chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo ha imparato forse molto di più di quello che può essere scritto su un libro di storia.
Ufficialmente, Giovanni Lombardi è nato il primo Febbraio del 1915. Tuttavia, la sua reale data di nascita è il 15 Gennaio. La data di registrazione all’anagrafe comunale fu ritardata, anche a causa del trambusto creatosi a Sora a seguito del terribile terremoto della Marsica.
Nonno Giovanni è stato bene fino a qualche giorno fa. Poi, è andato spegnendosi, fino all’ultimo respiro esalato questa notte. Giovanni Lombardi ha trascorso la sua lunga vita nella zona della Selva di Sora, dove è stato una vera e propria “istituzione”, amato e ben voluto da tutti. Oggi, l’affetto provato nei suoi confronti è stato testimoniato con l’omaggio di cento rose rosse.
Il segreto della sua longevità? Chissà! Forse, la vita all’aria aperta, il cibo genuino e l’affetto di tutta la famiglia, a cui giungono le condoglianze di Soraweb.
Il rito funebre sarà celebrato alle 15.00 di domani, venerdì, nella Chiesa di Santa Maria Porta Coeli.