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AGNONE, SALCETO, TOFARO, BAIOLARDO, SAN DOMENICO: PERICOLO ESONDAZIONE, COLETTA ‘ACCUSA’

Pericolo esondazione del fiume Liri: in queste ore in cui il livello del corso d’acqua ha raggiunto un ragguardevole livello, giunge la ‘tirata d’orecchie’ di Natalino Coletta, a nome del Patto Democratico per Sora che, rivolgendosi al Primo Cittadino, lamenta la mancata attivazione dei lavori di manutenzione del fiume, annunciati da mesi ma mai realizzati.

Ecco il testo del comunicato stampa a firma di Coletta:

“Egregio Sig. Sindaco,

E’ trascorso esattamente un anno da quando apprendemmo che nella casa comunale, si era tenuto un incontro con i tecnici dell’ARDIS per pianificare alcuni interventi manutentivi sul fiume Liri nella parte bassa della città di Sora: la notizia ovviamente ci rallegrò moltissimo, anche se è bene ricordare che i lavori da voi richiesti, erano gli stessi che il sottoscritto aveva già evidenziato nei giorni precedenti e ancor prima nel Novembre del 2011.

Ricordiamo benissimo quell’incontro con l’ARDIS durato peraltro pochi minuti, come pure ricordiamo che la divulgazione della notizia fu affidata ad uno dei vostri più saccenti collaboratori: l’assessore Petricca, il quale si volle sbilanciare non poco, tanto da indicare anche la data di inizio dei lavori; che sarebbe stata a suo dire l’estate del 2013.

Ebbene sig. Sindaco, abbiamo atteso con fiducia e pazienza l’arrivo dell’estate, nella convinzione che iniziassero davvero i lavori spondali nella parte bassa della città; purtroppo con rammarico prendiamo atto che quanto dichiarato a suo tempo dal suo collaboratore, rappresenta ancora oggi ‘l’ennesima bufala’ formulata da chi incautamente indica con particolare enfasi delle date, senza poi impegnarsi concretamente affinché le stesse vengano rispettate.

Adesso sig. Sindaco, anche in considerazione dello scampato pericolo in ordine alle abbondanti piogge dei giorni scorsi, rinnoviamo a lei quale responsabile autentico in materia di Protezione Civile, la richiesta di tenere in debita considerazione la gravità del problema esondazioni del fiume Liri nelle zone di, così come più volte ho avuto modo di rappresentarle, e di sollecitare ulteriormente l’ARDIS affinché  rispetti quanto assicurato nella riunione del Gennaio 2013”.