CRONACA

AGGREDISCE MOGLIE E FIGLIA, ALLONTANATO DALLA CASA FAMILIARE

 VEROLI

Non ha esitato a minacciare i propri familiari, sicuramente in crisi di astinenza. Ha aggredito il padre con un cacciavite per ottenere i soldi necessari per acquistare lo stupefacente. Li ha aggrediti in più occasioni, tanto da farli finire in ospedale. Sono stati tanti gli episodi di vessazioni casalinghe che hanno caratterizzato il rapporto tra l’uomo, di origini albanesi ma residente nel Comune ciociaro, con i propri familiari. Più di un anno di maltrattamenti, insulti, aggressioni che hanno dovuto subire. Atteggiamenti che, nell’ultimo periodo, sono peggiorati. Il padre del ragazzo si è rivolto ai Carabinieri che, come disposto dal Tribunale di Frosinone, hanno immediatamente allontanato l’uomo dalla casa familiare. Ora all’uomo, un 40enne di origini albanesi domiciliato a Veroli, è stato applicato il braccialetto elettronico e, i Carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai propri familiari emessa dal Tribunale di Frosinone.

È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente,  e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio , lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.