Era a capo di una cellula del clan Mallardo specializzata nelle truffe alle assicurazioni, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Cassino che ha altresì apposto i sigilli alla propria abitazione. E’ questo l’epilogo di una articolata indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli e condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Cassino, che ha permesso di indagare 22 persone per gravi reati quali l’associazione per delinquere di stampo mafioso, truffa aggravata, estorsione, ricettazione e reimpiego.
Le indagini erano state avviate nel 2012, a seguito di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che avevano riferito in merito all’espansione delle attività del clan MALLARDO, sia dal punto di vista della tipologia che per quanto concerne l’estensione territoriale. In particolare era emersa la figura di un affiliato di spicco a tale clan, un 46enne di Villaricca, oggi tratto in arresto, che, attraverso soggetti economici riferibili a terze persone, poneva in essere truffe a danno di primarie compagnie assicuratrici, in materia di assicurazione obbligatoria di autoveicoli.
Tra i soggetti economici che fornivano il proprio supporto alla persona arrestata figuravano agenzie di Cassino, per tale ragione le Fiamme Gialle della città martire ricevevano delega ad investigare. E’ emerso che la persona arrestata fungeva da promotore, gestore e coordinatore di un gruppo criminale che riversava sul clan MALLARDO parte dei propri profitti illeciti e la cui operatività, oltre alla Campania, si era estesa anche nel territorio di Cassino che era divenuto una base importante per perfezionare le condotte illecite già pianificate nel napoletano.
Numerose le “specialità” dell’organizzazione: dai falsi sinistri ai “cavalli di ritorno”, dalle false residenze degli assicurati in località aventi tariffe migliori, ad intestazioni fittizie delle polizze ad inesistenti consorzi, e così via.