(omniroma.it) – Il consiglio di Stato sospende il passaggio di consegne dell’acquedotto comunale di Cassino ad Acea. Nonostante il ricorso fatto dal comune contro una sentenza del Tar che sanciva il diritto di Acea a gestire l’acquedotto comunale della città martire, il Prefetto di Frosinone aveva nominato un commissario che prendesse possesso della rete per passarla ad Acea. Un ulteriore ricorso a questa nomina fatta dal Comune di Cassino allo stesso consiglio di Stato in attesa dell’esito del primo ricorso, è stato accolto oggi, e per questo, l’acquedotto resta comunale fino all’8 settembre quando la camera di Consiglio stabilirà se l’acqua arriverà ai rubinetti dei cassinati dietro gestione pubblica o privata.