Un’altra drammatica storia di violenza in provincia. Questa volta è accaduto a Frosinone, dove un uomo avrebbe abusato delle figlie della sua compagna per sette lunghi anni.
Le ragazzine all’epoca dei fatti erano ancora minorenni e la mamma non si sarebbe accorta degli abusi sessuali ripetutamente compiuti dall’uomo sulle figlie.
“Il mostro”, un 45enne serbo approfittando dell’assenza della donna, le avrebbe violentate, ogni volta che ne aveva l’occasione, dal 2007 al 2014. Le povere vittime, forse per paura, forse per vergogna, non hanno mai avuto il coraggio di raccontare ne di denunciare quanto accadesse nella loro casa.
Le due ragazzine hanno vissuto per anni nel terrore fino a quando il loro aguzzino, lo scorso 24 febbraio, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri poiché su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale per una serie di furti e rapine compiuti nel suo paese.
La squallida vicenda non era ancora uscita allo scoperto ma intanto il serbo, che era riuscito a vivere per anni come latitante in Provincia grazie alla nuova identità che si era costruito, avrebbe dovuto scontare 5 anni nel carcere di Frosinone.
Una pena esigua rispetto a quella che gli toccherà scontare dal momento in cui la triste storia di violenza sulle piccole minorenni è stata scoperta grazie alle indagini portate avanti dai militari della Stazione di Frosinone Scalo coadiuvati dal personale del N.O.R.M. della Compagnia di Frosinone e coordinati dalla Procura della Repubblica del Capoluogo.
Al “mostro” già rinchiuso in carcere, è stato notificato il provvedimento con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata.
Le vittime, forse, hanno ottenuto giustizia ma nessuna condanna potrà mai restituire a quelle che ormai sono due giovani donne, la spensieratezza e l’ingenuità delle quali il mostro le ha per sempre private.