Riceviamo e pubblichiamo:
Atina, sabato 30 settembre 2017, Salone di rappresentanza del Palazzo Ducale.
Una grande festa per salutare Alessandro Pagliari giovanissimo musicista di Belmonte Castello, reduce dal trionfo, primo italiano di sempre, nella categoria “Junior coupe mondiale”, per solisti fino a 18 anni, della 70^ edizione della coppa del mondo di Fisarmonica classica di Osimo.
Alessandro, di soli 14 anni, che gli appassionati conoscono già bene, ha sbaragliato la concorrenza agguerritissima di musicisti più maturi di lui dal punto di vista anagrafico e provenienti da nazioni che hanno sempre espresso fisarmonicisti di altissimo livello come Russia, Portogallo, Cina, Finlandia, Serbia, Macedonia, Svezia…..
Nella competizione, svoltasi ad Osimo, a pochi chilometri da Castelfidardo, capitale mondiale della fisarmonica, dal 5 al 10 settembre, Alessandro si è imposto vincendo i due round in cui era articolato il concorso con ampio margine sul secondo classificato, il russo Stepan Armasar.
A festeggiarlo nel salone del Guerriero Sannita ad Atina, in una manifestazione condotta da Tonino Bernardelli, c’erano gli emozionatissimi e felici genitori Iole ed Enzo che fin da quando Alessandro iniziò a seguire corsi di fisarmonica dopo aver ricevuto in dono il primo piccolo strumento dalle mani del musicista italo-americano Peter Soave, intuirono le grandi capacità del piccolo supportandolo in ogni modo fin da quel momento. C’erano inoltre i parenti, il sindaco di Belmonte Antonio Iannetta, grande estimatore di questo giovane talento, e tantissimi amici tra cui i fisarmonicisti che frequentano con lui i corsi di fisarmonica del Conservatorio “Casella” dell’Aquila,
Particolare apprezzamento è stato espresso da Angelo Cardinali, uno dei primi insegnanti di musica del giovane fisarmonicista, dall’insegnante di solfeggio Francesco Fina e dal M° Dario Flammini che ha accolto Alessandro sotto la sua ala protettrice fin dal 2011, quando, a soli otto anni di età, superò con punteggio altissimo l’esame di ammissione al Conservatorio.
Nel corso della serata Alessandro ha tenuto un breve ma intensissimo concerto nel quale ha eseguito alcuni dei brani presentati al concorso di Osimo suscitando l’entusiasmo del foltissimo pubblico presente e ricevendo la coppa in legno di ulivo finemente intarsiata, dono dell’associazione “I suoni della Ciociaria” dalle mani degli straordinari artigiani che l’hanno realizzata ovvero il nonno Michele Notarangelo, la madre Iole e la zia Monica.
Conoscendo la determinazione e il talento di Alessandro siamo certi che il successo ottenuto non è per lui un punto di arrivo ma un punto di partenza verso nuovi e sempre più prestigiosi ed importanti traguardi.
Atina, 30.09.2017
Antonio Bernardelli
Fotografie di Massimo Caira