E’ stata intervistata da “Chi l’ha visto?” la donna che, nel 2009, fu aggredita da Antonio Palleschi, colui che, il 1 Novembre scorso ha aggredito e assassinato Gilberta Palleschi.
La donna, di Arpino, all’epoca dei fatti, denunciò l’aggressione e, da quella denuncia, scaturì la condanna per il Palleschi ad un anno agli arresti domiciliari.
La donna, di cui è stato comunque mantenuto l’anonimato, ha raccontato che Antonio Palleschi la aggredì in un vicolo, nei pressi della Piazza centrale di Arpino, l’8 Agosto del 2009; lui la afferrò alla gola e cercò di portarla in un angolo buio, reagendo alla resistenza di lei, facendole sbattere la testa al muro. Lei, però, riuscì a resistergli e ad allentare, con le sue mani, la presa al collo, potendo lanciare un urlo “di cui io stessa mi sorpresi tanto era forte” ha detto la donna. Tanto bastò ad attirare l’attenzione delle persone in piazza, mentre Antonio Palleschi scappò, anche se la donna ebbe modo di vederlo in viso, in un cono di luce.
Il marito della signora è intervenuto telefonicamente nella trasmissione, affermando che, all’epoca dell’aggressione alla moglie, ebbero modo di accertare che anche un’altra donna era stata aggredita dallo stesso Palleschi, ma questa non ebbe il coraggio di presentare denuncia. “Dopo l’aggressione a mia moglie – ha detto l’uomo – se mi fosse capitato tra le mani, gli avrei fatto fare una brutta fine. In questi giorni, per assurdo, ho pensato, che se l’avessi fatto, Gilberta sarebbe ancora viva”.
Ospiti in studio di Federica Sciarelli sono stati il fratello della professoressa, Roberto, e la cognata, Giacinta, che ha ripetuto: “Per l’assassino di Gilberta, chiediamo, anzi vogliamo, l’ergastolo”.
Sandra Raggi