Tarda serata di ieri in San Donato Val di Comino, i militari della locale Stazione, traevano in arresto per “coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e psicotrope” B.G., 47enne di San Giorgio Cremano (NA), domiciliato in Settefrati e già censito per truffa. I militari operanti, notato da diversi giorni in paese una persona non nota, la identificavano e seguivano con discrezione fino all’attuale domicilio, una casa isolata con annesso appezzamento di terreno di oltre duemila mq, in agro di Gallinaro. Dopo diversi appostamenti e sospettando che la presenza dell’uomo in quelle zone non fosse casuale, si procedeva ad una perquisizione domiciliare ove, oltre ad un vasto orto ben recintato coltivato con piante di fagiolini arrampicate sulla rete e mais tutto intorno, venivano rinvenute occultate ben 675 piante di “marijuana”, che l’uomo stava coltivando con grande cura (sebbene pare se ne fossero rovinate, sembra per eccessiva irrigazione, altre 600 circa). La pesa forniva il risultato complessivo delle piante estirpate in 154,00 Kg. di sostanza stupefacente, quasi pronta per essere essiccata e poi immessa sul mercato dello spaccio (quantitativo che sarebbe verosimilmente almeno raddoppiato se le piante avessero raggiunto la piena maturità). L’uomo, ad espletate formalità di rito, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mentre tutte le piante, nonché il materiale per la coltivazione, venivano sottoposti a sequestro.