Sport

MOTOCICLISMO – FALAPPA E BONETTI ALLA 14^ POGGIO-VALLEFREDDA

Sarà la Poggio-Vallefredda delle stelle. In competizione e fuori dalla competizione, alla gara valida per il Campionato Europeo e per il Campionato Italiano di Motociclismo Velocità in Salita, in programma il prossimo 1 luglio non  mancheranno le star. E’ stata ufficializzata in queste ore infatti la partecipazione di Giancarlo Falappa come ospite d’onore della manifestazione organizzata dal Moto Club Franco Mancini 2000. Falappa è stato uno dei più grandi piloti di sempre nel mondo della Superbike. Una bandiera della Ducati, moto che è stato tra i primi a portare in pista con successo. Il “Leone di Jesi”, come è soprannominato dagli appassionati di motociclismo, festeggerà il suo 55mo compleanno sabato 30 giugno nel paddock della Poggio-Vallefredda ed il giorno successivo sarà lui a tagliare l’ideale nastro inaugurale della 14ma edizione della gara motociclistica su strada più importante del centro sud Italia. Falappa ha disputato dal 1989, anno del suo esordio, sei stagioni nel Mondiale Superbike, disputando 106 gare e vincendone 16, ottenendo il quarto posto come miglior risultato nel 1992. Ma più che il palmares, quello che è rimasto nel cuore e nella mente degli appassionati sono state le qualità tecniche ed umane del pilota marchigiano che ha chiuso la sua carriera nel 1994 con un drammatico incidente sul circuito di Albacete. Rimase in coma per 38 giorni, si ritirò dalle corse e da allora è testimonial della Ducati, amatissimo da tutti, presente spesso nei paddock delle più importanti gare internazionali.

Da un eroe del passato, seppur recente, ad un eroe dei nostri giorni. Perché tale deve considerarsi l’altra stella presente alla 14^ Poggio-Vallefredda. Si tratta del pilota bergamasco Stefano Bonetti, che proprio la scorsa settimana ha gareggiato nel mitico Tourist Trophy, la corsa che si snoda sulle strade dell’Isola di Man e che rappresenta la massima espressione delle corse su strada anche per la sua difficoltà e pericolosità. Bonetti, più volte vincitore in passato della Poggio-Vallefredda, si è piazzato al 4° posto con la sua Paton nella categoria bicilindriche 650 c.c., il miglior risultato di sempre per un pilota italiano al Tourist Trophy dopo le due vittorie di Giacomo Agostini nel lontano 1972. Da allora i piloti da Gran Premio non corrono più, soprattutto per la sua pericolosità, sulle strade del Tourist Trophy. Il testimone è stato raccolto dai coraggiosi “cavalieri del rischio” che come Bonetti si cimentano nelle corse su strada e che saranno presenti anche alla prossima Poggio-Vallefredda.

Per ulteriori informazioni 338.3330370