In questi giorni l’argomento principe, delle chiacchiere da bar, è il contestato aumento delle tariffe dell’asilo nido Comunale Santucci.
L’Amministrazione comunale in carica in questi due anni di governo nonostante il perdurare della difficile situazione economica ha continuato ad investire e ad assicurare i primari servizi alla persona.
L’asilo Santucci è stato, è e sarà un fiore all’occhiello della nostra Città.
La gestione cittadina del Sindaco De Donatis si è distinta sul consolidamento dei servizi efficienti, in quest’ottica il programmato adeguamento delle tariffe ai nuovi standard dell’ISEE, lo ricordiamo i parametri dell’ISEE sono di pertinenza governativa con delega di gestione all’INPS, è un atto dovuto per garantire la sopravvivenza del servizio.
Oggi le famiglie versano nelle casse del Comune complessivamente circa 120000 euro di rette, scaglionate in base ai requisiti dettati dal regolamento Comunale, altri 75000 euro arrivano come contributo dalla Regione Lazio e i restanti 400000 euro sono a carico delle casse Comunali.
In questo momento ci sono circa 60 famiglie che giovano di un orario settimanale che va dalle ore 7,30 alle 18,00 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 7,30 alle 13,00, a carico della gestione ci sono i pasti, il cambio dei pannolini, la cura e l’igiene dei piccoli ospiti insomma un servizio dall’alto valore aggiunto che ha un costo pro capite mensile di940 euro. Stiamo parlando di un’eccellenza che è stata riconosciuta negli anni da altri enti e dai cittadini di Sora che nel tempo hanno beneficiato di questa particolarità. Nonostante che gli uffici economici abbiano avuto delle osservazioni dagli organi di revisione che hanno raccomandato di riallineare i costi del servizio, questa maggioranza rivendica la volontà di conservare questo servizio che da pochi mesi è stato rimesso a bando. Questa Amministrazione va fiera di investire tutte queste risorse sull’educazione e la cura dei piccoli utenti del “Santucci” però occorre riallineare la quota a carico delle famiglie degli utenti e la quota a carico del resto della collettività. Se vogliamo garantire l’equità del servizio e l’eccellenza del servizio stesso dobbiamo necessariamente avere un maggiore equilibrio della spesa oggi troppo sbilanciata sulle casse comunali. Chi sale sugli scudi e grida allo scandalo su un adeguamento delle tariffe agli standard in vigore o è in mala fede o fa demagogia! Questa Amministrazione ha scelto di valorizzare il servizio, gli utenti e le persone che a vario titolo godono delle attività in oggetto. Questo governo cittadino garantirà l’utenza con l’eccellenza fornita dal gestore e dalle operatrici dell’asilo “Santucci”.; garantirà le famiglie continuando ad investire sulla continuità del servizio. Le cooperative che nel corso degli anni si sono avvicendate nella gestione del servizio oltre a garantire i piccoli utenti hanno assicurato due decine di posti di lavori di “Sorani”. Quelle stesse persone che oggi protestano per l’adeguamento delle tariffe gridando all’impoverimento delle famiglie cosa diranno un domani se si dovessero perdere quei posti di lavoro? La coperta è stretta e questa amministrazione con i pochi fondi a disposizione deve garantire le famiglie dei bambini, la qualità del servizio prestato ai bimbi e i posti di lavoro delle operatrici e degli operatori! Se tutti facciamo la nostra parte l’asilo Santucci continuerà ad essere un’eccellenza della nostra Città e questa Amministrazione si potrà impegnare a trovare altre risorse per ampliare la base economica per fornire ad altre famiglie un servizio di qualità.
Il Sindaco Arch. Roberto De Donatis
L’Assessore alle Politiche Sociali Veronica Di Ruscio
La Consigliera delegata alla Pubblica Istruzione e Formazione Avv. Serena Petricca