Stavo per dirti “addio”; ma subito
ho frenato la mia voce, e sono ancora qui.
Separarmi da te mi fa paura: è spaventoso,
come l’amara notte di Acheronte.
Splendore del mattino è il tuo; ma è muto
il giorno: tu invece mi porti in dono la tua voce,
anche più dolce di un canto di sirena. In lei è sospesa
ogni speranza del mio cuore.
Paolo Silenziario
(Immagine dal web)