CRONACA

IL DIARIO DI BORDO DI GIORGIO LUCARELLI – “SBALORDITO DA TANTA BELLEZZA”

Nuovo aggiornamento dal diario di bordo del ciclo viaggiatore Giorgio Lucarelli:

“Eccomiii..!!! Quattordicesimo giorno di viaggio..Percorsi 1314 chilometri.. Mi trovo a circa 40 chilometri a Sud di Akureyri, in località Engimyn, sulla strada Ring Road, accampato liberamente vicino un torrente, sotto la catena montuosa di Haafjall, semplicemente meraviglioso..!!!! L’ultimo aggiornamento a Kopaster, sulla strada N.85..Da Kopaster la mia direzione è stata Sud, lungo la costa nord orientale, per dirigermi successivamente nell’entroterra. Una tappa che desideravo da quando ho iniziato a programmare il ciclo viaggio in Islanda. Percorrere la strada sterrata N.864 e ammirare le due “sorelle”, le due spettacolari cascate in ambiente selvaggio, in mezzo alla landa artica, Hafragilsfoss e Dettifos..La sterrata percorsa è stata molto faticosa per i sali e scendi, fino ad una altitudine di circa 400 metri s.l.m. e la pioggia, non voglio parlare del vento..Tanta era la voglia di ammirarle che mai fatica è stata più “dolce”..Pedalavo con lo sguardo alto per cercare di vedere all’orizzonte possibili nuvole di acqua. Poi, all’improvviso un fragore che veniva dalla mia destra, c’era un piccolo colle e non riuscivo a vedere nulla, il fragore però era fortissimo Ancora qualche centinaio di metri e davanti a me un meraviglioso regalo della natura..La cascata di Dettifoss..Una enorme massa di acqua che scendeva per circa 35 metri all’Interno di un altrettanto meraviglioso canyon, sono rimasto attonito, sbalordito da tanta tantissima bellezza. Mi sono avvicinato al “salto” quanto più possibile, praticamente ci stavo sopra, il rumore dell’acqua, copriva tutto. Io seduto osservavo, ammirato. Poi via a pedalare di nuovo sotto una pioggerellina costante ma molto fastidiosa. Bello il gesto di una coppia di anziani americani del Colorado (Denver), vedendomi fermo mi hanno offerto da bere e ciambelline, li ho molto ringraziati con un caloroso abbraccio. Al campeggio ho dovuto montare la tenda sotto la pioggia. Poi dopo la cena, dentro il mio caldo sacco per una bella dormita e sveglia alle sei (7°) con, udite udite il sole !!! Si ma è durato poco, sigh..!!! Sono tornato così a pedalare sulla Ring Road, direzione Ovest, verso il lago di Myvatn, sulla strada 848 per circa 25 chilometri. Ho percorso tutto il lato destro del lago, ammirando le acque cristalline e una natura molto rigogliosa. Da ieri sto percorrendo e osservando, sempre nell’entroterra nord orientale un’Islanda dal paesaggio bucolico, tantissimo verde, moltissime fattorie, con sullo sfondo le vette innevate delle montagne. Un contrasto di colori che i miei occhi apprezzano molto. Ieri poi un’altra bella cascata, Godafoss, la piccola Niagara Falls, molta la somiglianza con le più celebri cascate canado americane. Anche qui notevole il fragore delle acque all’interno di un piccolo canyon. La sera nel vicino campeggio mi sono addormentato con quel “melodico” suono come una ninna nanna. In questo momento sta piovendo, sono sempre più vicino alla F35 una strada sterrata di circa 300 chilometri che mi riporterà a Sud, dicono che sia bellissima. Prima di chiudere voglio fare un grossissimo AUGURIO al mio amico fraterno Adamo di pronta guarigione dopo il brutto incidente in montagna. Uheeee forza Fratello!!!”.