Il direttore di un Ufficio Postale del Capoluogo segnala, sulla linea di emergenza 113, la presenza di una donna che poco prima aveva presentato due assegni di dubbia autenticità chiedendo di versare l’importo su un conto corrente a lei intestato.
La nota viene diramata alle Volanti presenti sul territorio che giungono immediatamente sul posto, intercettano ed identificano la donna.
E’ una 38enne di origini partenopee.
Agli agenti la donna spiega che un suo conoscente straniero le ha consegnato gli assegni da versare sul conto corrente a lei intestato, promettendo, per ogni operazione andata a buon fine, un guadagno di 200 euro.
Gli assegni, verosimilmente asportati dal circuito postale, venivano infatti clonati ed intestati alla 38enne, che aveva poi il compito di depositarli per l’incasso.
Successivamente, la donna avrebbe dovuto consegnare il bancoposta al committente del “servizio”, il quale avrebbe prelevato l’intero importo degli assegni.
I 4 titoli ed il bancoposta vengono sequestrati, mentre per la donna scatta l’arresto in flagranza di reato per ricettazione ed uso di atto falso.
Continuano le indagini per risalire ai complici della donna.