Dal Comitato Sora Sud, a firma di Pio Conflitti, riceviamo e pubblichiamo:
Carissimo Pinocchio,
questo dovrebbe essere l’incipit della lettera da indirizzare a quei Consiglieri comunali che negli ultimi venti anni hanno promesso migliorie e grandi opere nel quartiere Napoli. Opere e migliorie mai programmate o realizzate, mentre degrado e spreco restano gli occhi di tutti.
Non svelerò i nomi dei Pinocchi nostrani, perché è inutile sfondare porte ormai aperte.
Indirizzerò la lettera al Sindaco di Sora dott. De Donatis.
Caro Sindaco,-
il quartiere Napoli è il più popolato della città, il più corteggiato durante le elezioni e semplicemente dimenticato il resto del tempo. Ora le illustro due problemi, per noi molto sentiti nella via Napoli:
1- da cinquanta anni aspettiamo dei veri marciapiedi
2- da alcuni decenni fogne che non funzionano: un mix micidiale.
Nulla da rimproverarLe.
Lei non ci ha mai promesso niente. Ma oggi è il Sindaco e sono sicuro che il quartiere Napoli sia tra le sue priorità. Le chiediamo perciò un impegno preciso, qualora possibile:
Entro il 30 giugno i Comuni fanno richiesta alla Regione Lazio dei fondi di rotazione, questi finanziamenti per alcuni progetti, vengono ottenuti se richiesti in via prioritaria.
Ora La prego, a nome del Comitato che rappresento, di richiedere alla Regione Lazio, in via prioritaria, il finanziamento per un rifacimento dei marciapiedi per la parte di via Napoli più disastrata e fondi per ripristinare la rete fognaria che, a seguito di nostri controlli e secondo l’olfatto del nostro naso, non funziona da decenni, creando inquinamento e problematiche per l’ igiene pubblica.
Tante sono le strade di Sora che hanno le stesse problematiche di via Napoli e le cause sono le stesse: incuria, negligenza e disinteresse. La mancanza di fondi pubblici o le cattive amministrazioni passate non sono scusanti, ciò che a noi importa è risolvere il problema, perciò Le chiediamo: La Sua amministrazione da quale parte si schiera?
Sono per Lei prioritari i problemi relativi alla mobilità delle persone anziane, dei disabili e dei cittadini che oggi incespicano, cadono o non salgono su marciapiedi sconnessi e pericolosi? Sono per Lei prioritari i problemi relativi all’igiene e alla decenza?
Le chiedo questo perché i cittadini danno valore alla politica soltanto se è interessata a risolvere i problemi della città.
Infatti, perché votare o stimare politici che non conoscono o non risolvono problemi decennali, sfruttati soltanto con l’approssimarsi delle elezioni?
Caro Sindaco le chiediamo una risposta pubblica a questo nostro quesito, con fiducia e speranza.
(Foto di Enrico Maria Pescosolido)