Nell’ambito di predisposti servizi volti a contrastare l’abusivismo edilizio, i Carabinieri della Compagnia di Cassino, sotto il diretto coordinamento del superiore Comando Provinciale, deferivano in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, per esecuzione di lavori edili in assenza di permesso di costruire:
- in Viticuso, una 66enne del posto, poiché aveva realizzato sulla propria abitazione un balcone in cemento armato, sprovvisto delle prescritte autorizzazioni edilizie;
- in Atina, una 24enne del luogo, poiché aveva realizzato una recinzione abusiva costituita da pali di legno e rete metallica nonché due cancelli in ferro, per un perimetro di circa 241 metri, su area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico essendo situata a circa 20 metri dal fiume Mollarino.
Il manufatto, per un valore di circa 30mila euro, è stato sottoposto a sequestro.