Nel corso di normali servizi di controllo del territorio, personale della Squadra Volante ferma ed identifica un uomo nella zona bassa del capoluogo.
Il frusinate riferisce di avere i documenti nella macchina parcheggiata sul lato opposto della strada: la motivazione si rivelerà soltanto un maldestro escamotage per distogliere l’attenzione dell’agente ed evitare il controllo.
Inizia così la fuga, saltando la recinzione di una palazzina, ma l’uomo viene prontamente inseguito dal poliziotto.
Raggiunto e bloccato, il fuggitivo colpisce il suo “inseguitore” in divisa ripetutamente con calci, tanto da farlo cadere rovinosamente a terra.
L’uomo continua la sua fuga, inseguito anche da altri operatori di polizia, nel frattempo allertati e giunti in ausilio e, nel momento in cui pensa di averla fatta franca, cade sulle scale che lo avrebbero condotto verso la “salvezza”.
Richiesto l’intervento dei sanitari, il fuggitivo, identificato per un 32enne del capoluogo, dopo le cure del caso, rifiuta il ricovero.
Scatta l’arresto per i reati resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Anche l’agente ferito è stato refertato e ne avrà per 5 giorni.