Qualche giorno fa, intervenendo in merito ad un articolo di stampa del sindaco Ernesto Tersigni, ho espresso un parere sullo stato dell’immobile che ospita la scuola sorana. Ho parlato di sicurezza e pur trovandomi d’accordo sulla non pericolosità del fabbricato, ho denunciato la illegalità dello stesso rispetto agli adeguamenti sismici, nonché di interventi funzionali che andrebbero effettuati, sollecitando indirettamente il sindaco ad approfondire in merito. Strano che qualcuno della scuola abbia avuto da ridire perché a quanto pare, avrei messo in difficoltà quel qualcuno, soprattutto per le iscrizioni da raccogliere. Dicono che le famiglie si sono lamentate. Me ne dispiaccio ma la questione non cambia la realtà. Per questo motivo oggi ho deciso di tornare sull’argomento sottolineando che in precedenza sono intervenuto soltanto relativamente all’argomento della nota del comune che si occupava solo del Palazzo Simoncelli. E’ molto probabile che, generalizzando, nessuno degli altri fabbricati che ospitano scuole è a norma rispetto agli adeguamenti strutturali che sono stati introdotti negli ultimi 30 anni e in special modo dalla ultima legge emanata dopo il terremoto de L’Aquila del 2009.
Tornando all’articolo in questione, ribadisco che la mia attenzione era stata posta soprattutto agli adeguamenti funzionali con particolare attenzione all’efficientamento energetico e questo vale per tutti gli edifici pubblici della nostra città e non solo scolastici. Detto questo, se volessi esprimere delle considerazioni sul cosa davvero spinge un genitore a scegliere una scuola piuttosto che un’altra, direi che al primo posto c’è la tradizione e il prestigio che la scuola ha conquistato nel tempo. Poi l’ammodernamento delle strutture didattiche (libri, corsi didattici, computers, flessibilità degli orari, ecc…) e ancora la ubicazione stessa e la comodità dei parcheggi possono fare la differenza. Ma il vero, solo, elemento che può far pendere la scelta verso una scuola piuttosto che un’altra è il valore degli insegnanti.
Cambridge, e concludo, è stata costruita molto prima del palazzo Simoncelli, ma di fronte alla sua storia e al suo prestigio non c’è paura di terremoto che possa far diminuire il numero degli iscritti.